Libri, nel 2024 uscirà un romanzo inedito di Gabriel García Márquez a dieci anni dalla scomparsa

91
Di Festival Internacional de Cine en Guadalajara - Gala_Ianugural 022, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7065351

“En agosto nos vemos”, romanzo inedito dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez (1927-2014), Premio Nobel della Letteratura 1982, vedrà la luce nel 2024. Il gruppo Penguin Random House ha annunciato, con un comunicato stampa, che pubblicherà il libro di circa 150 pagine attraverso il suo marchio Random House in tutti i Paesi di lingua spagnola ad eccezione del Messico, dopo aver ricevuto l’autotizzazione degli eredi del grande romanziere maestro del realismo magico. Poco dopo la scomparsa dell’autore di “Cent’anni di solitudine” si seppe dell’esistenza di questo manoscritto che stava scrivendo, anche se all’epoca la famiglia non disse se lo avrebbe pubblicato.

Il quotidiano “La Vanguardia” e il “New Yorker” hanno poi pubblicato un estratto dell’opera, che descrive l’arrivo di una donna sposata di 52 anni su un’isola dove si trova la tomba di sua madre e che fa un incontro inaspettato durante la sua ultima visita. L’Università del Texas ha acquistato l’archivio personale di García Márquez dalla famiglia nel 2014 e nel 2017 ha reso disponibile al pubblico una parte dei documenti digitalizzati, ma non l’ambito manoscritto di “En agosto nos vemos”.

I figli di Gabriel García Márquez, Rodrigo e Gonzalo García Barcha, a proposito della pubblicazione di “En agosto nos vemos”, hanno sottolineato che il romanzo “fu il frutto di un ultimo sforzo per continuare a creare contro ogni previsione. Rileggendolo a quasi dieci anni dalla sua morte, scopriamo che il testo aveva molti e piacevolissimi pregi e nulla che ci impedisca di godere degli aspetti più rilevanti dell’opera di Gabo: la sua capacità di invenzione, la poesia del suo linguaggio, la sua narrazione accattivante, la sua comprensione degli esseri umani e il suo affetto per le loro vite, e il suo amore per il suo lavoro”.

Il romanzo inedito inizia così: “Tornò sull’isola venerdì 16 agosto con il traghetto delle due. Indossava una camicia a quadri, jeans, semplici scarpe col tacco basso senza calze, un ombrellino di raso e, come unico bagaglio, una borsa da spiaggia. Alla stazione dei taxi sulla banchina, si rivolse subito a un vecchio modello consumato dal salnitro. L’autista la accolse con il saluto di un vecchio conoscente e la portò a spasso per la città indigente, con le sue case di mattoni di fango e i tetti di palma, e le strade di sabbia bianca di fronte a un mare in fiamme”.

Poco dopo, García Márquez racconta l’incontro sessuale tra la protagonista, Ana Magdalena, e un uomo incontrato quello stesso giorno nel bar dell’albergo in cui alloggiava. “… lo aiutò a togliersi i pantaloni lungo le gambe, e si rese conto che non era ben servito come suo marito, che era l’unico che conosceva, ma era sereno ed estasiato”.