Presso la Pontificia Facoltà Teologia dell’ Italia Meridionale sez. San Luigi Gonzaga
Via F. Petrarca 115, la presentazione del libro di poesie di Ciro Formisano Graus Edizioni in gara alla prima edizione Premio Strega di Poesia 2023.
L’autore ha dialogato con Antonella Prisco, scrittrice, Angela Procaccini, poetessa e scrittrice, Daniela Coda, psicoterapeuta, moderato da Padre Francesco Germano, Gesuita Docente di Filosofia
“La poesia ha un grande significato: costruire ponti, costruire relazioni e questo libro ha stimolato in me esattamente il pieno significato della parola” – ha detto Padre Francesco Germano, Gesuita Docente di Filosofia – nell’introdurre la presentazione del libro del poeta violinista CiroFormisano, “L’etereo istante” (Graus Edizioni)
“Per quanto noi cercheremo di aprire a qualcosa di evanescente, esterno, quasi inutile, la poesia invece costruisce, è fattiva, è qualcosa che intesse una trama all’interno della quale i fili siamo noi – ha evidenziato Padre Germano.
Questo terzo lavoro dal titolo “L’etereo istante” – ha spiegato l’autore che partecipa con il libro alla prima edizione del Premio Strega Poesie- nasce negli attimi di vita, negli sprazzi di luce e ombre che ogni giorno viviamo, vivendo la vita in una visione onirica determinata nella scrittura, vomitata e intrisa su fogli quale ultimo atto di una inquietudine (le mie composizioni seguono un ordine cronologico di scrittura-dice) dell’artista, dell’uomo e non solo, in ognuno di noi, una fotografia di momenti di istanti che diventano eterni. Oggi più che mai la poesia è quello spazio indeterminato che non appartiene all’ordine di obsolescenza programmata cui ormai fa parte la nostra vita, le nostre amicizie e persino la nostra intimità.”