“LibriLiberi in Movimento”: a Soccavo molto più di una semplice libreria

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Abbiamo incontrato ed intervistato l’artefice di un bellissimo progetto per il sociale, Luigi Tufano ideatore insieme a Francesco Baldi di “LibriLiberi in Movimento” una libreria a Soccavo. Come ci spiegherà lo stesso Tufano non è solo una semplice libreria, un luogo di aggregazione dove si svolgeranno tante attività ludiche; laboratori artistici/ludici, creativi e ricreativi, cineforum, mostre, presentazione di libri e dischi e corsi di informatica, di inglese e di strumenti musicali. Per poter fare ciò Tufano cerca finanziatori e qualcuno e persone che credano al progetto come lui.
Da quanto siete attivi nel sociale e quale la vostra esperienza?
Tutto è cominciato con una libreria itinerante realizzata con volumi donati da amici e conoscenti.  A bordo di un pullmino, con i volontari giravamo per i quartieri di Napoli e ci fermavamo nelle piazze a offrire libri alle persone interessate. Successivamente la libreria è stata ospitata dalla Mostra D’Oltremare di Napoli, dove abbiamo cominciato a organizzare mostre d’arte. Tutto ciò sta a dimostrare che non siamo dei dilettanti allo sbaraglio ma persone motivate e preparate che credono nei valori della solidarietà, della amicizia e della condivisione. Convinti che una seconda opportunità tutti hanno diritto ad averla!
Avete una lunga esperienza nel sociale?
Tutti noi proveniamo dal mondo del volontariato abbiamo maturato una notevole esperienza in progetti rivolti a minori a rischio, ex tossicodipendenti, disabili. Questo ci piace fare e questo facciamo! Con notevole sacrificio rimettendoci anche di tasca nostra.
Da quanto avete aperto questa attività?
Siamo nati quattro anni fa come itineranti, poi due anni fa siamo stati 6 mesi nella mostra d’oltremare nell’ambito della Isola delle passioni poi una breve parentesi nel GIFFAS di Fuorigrotta e poi da giugno nel centro giovanile del Comune di Napoli denominato Na,Gio.Ja nel polifunzionale del quartiere di Soccavo.

Qual è la risposta che state riuscendo ad ottenere nel quartiere?
La risposta la definirei tiepida, Soccavo è un quartiere difficile e fare breccia con una libreria, seppur atipica è arduo, ricordo che nella nostra libreria si possono non solo prendere a prestito i libri, leggerli, anche prenderli in dono, inoltre si ascolta buona musica, e si beve caffè
Qual è il valore aggiunto rispetto a una biblioteca e come funziona esattamente la consultazione e lo scambio di libri?
La nostra differenza con le altre librerie consiste nell’atmosfera da noi molto libera, frizzante e allegra. Da noi i libri si leggono, si regalano e si scambiano. Tutti possono prendere in prestito o scambiare un libro e se non hanno da scambiare, c’è la possibilità di prenderlo in regalo. Il progetto acquisisce una duplice valenza: culturale e sociale. Riuscendo a realizzarlo si potranno valorizzare le risorse che possiedono questi giovani ma che non riescono a esternare perché nel quartiere di Soccavo non ci sono tali spazi ne culturali ne sociali ma solo la strada che diventa cosi il palcoscenico per le loro “bravate”.

I testi sin d’ora raccolti sono grazie a privati?
Abbiamo iniziato con i libri donati dai nostri soci, poi sono arrivate le donazioni sia di privati che di case editrici

 Come si può dare una mano?
Si può dare una mano in vari modi, donandoci dei libri, oppure un aiuto in libreria, oppure partecipando al crowdfunding a questo indirizzo: https://derev.com/libriliberi-in-movimento LibriLiberi in Movimento. La nostra è una libreria gratuita, basata sullo scambio e sul dono di libri e fumetti, vuole diventare un centro di aggregazione in cui proporre attività rivolte a giovani a rischio: cineforum, mostre, corsi di informatica, di inglese strumenti musicali. Per realizzare il nostro progetto chiediamo la cifra di 8.000 euro che ci permette di spalmare le attività per 12 mesi. Tale cifra la utilizzeremo per tenere aperta la libreria dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 19.30 e per l’acquisto di 5 computer, 5 scrivanie, 1 stampante, materiale di arredo, 15 sedie, 1 proiettore, rimborso spese per docenti e personale impegnato nella libreria.  Quindi faremo partire i corsi di inglese e informatica parallelamente alle attività della libreria (mostre, presentazione di libri).
Un progetto virtuoso per i giovani.
In tal modo diamo una opportunità ai giovani a rischio di sottrarsi alle insidie della strada e di poter usufruire di uno spazio dove possono esprimersi in maniera libera e sicura e acquisire attraverso i corsi delle competenze che potranno tornare utili nel mondo del lavoro. Per tutti quelli che finanzieranno il progetto sarà una soddisfazione enorme, che travalica qualsiasi somma, poter dare questa chance che per molti giovani può essere anche l’unica o l’ultima. Ciò che ci spinge a intraprendere questa avventura è l’amore per ciò che facciamo da decenni e anche perché crediamo nella sua riuscita.
 Quali sono i vostri futuri progetti?
 Tutto dipende dalla riuscita della raccolta fondi, vorremmo fare dei corsi gratuiti per i giovani e altre iniziative.