Lievito degli artisti Cyop&kaf sarà presentato in prima assoluta, oggi, in concorso nella sezione Italiana.doc al 39° Torino Film Festival. Cyop&kaf hanno cominciato a dipingere i muri da giovanissimi nella Napoli di metà anni Novanta. Il loro approccio artistico coniuga intervento sociale e narrazione politica come pochi altri in Italia. Ne sono esempi le centinaia di opere realizzate nei Quartieri Spagnoli di Napoli e nel centro storico di Taranto, a costruire una trama di immagini e storie di vita che reinventano i luoghi e ne scrivono la storia. Il loro documentario “Il Segreto”, presentato alla 31esima edizione del Torino Film Festival, ha vinto numerosi premi internazionali e ricevuto una candidatura come miglior documentario ai David di Donatello 2014. “Lievito” è il risultato di una ricerca protratta nel tempo. “Dopo aver mostrato le avventure di un gruppo di ragazzi di strada napoletani nel film Il Segreto – dicono Cyop&kaf – abbiamo continuato a interagire con bambini e adolescenti della città, usando anche la telecamera per interrogarci sulle nostre pratiche e sulle loro condizioni di vita, sui modi e le opportunità di ogni alleanza possibile. Lievito è il frammento di un percorso di osservazione e riflessione cominciato più di vent’anni fa. Ciò che mostra – il rapporto tra adulti e adolescenti nello spazio intermedio che cresce tra la strada, la famiglia e la scuola – è al centro della nostra poetica. Da questa vicinanza deriva anche il modo di filmare e in certi momenti l’incrocio quasi letterale tra le nostre azioni e la trama del film”.
“Lievito” indaga le relazioni tra gruppi di adolescenti e le loro guide adulte; i metodi didattici e le pratiche educative; le regole materiali e simboliche; il rapporto tra la forma dei luoghi e i corpi nello spazio. Intorno, come una cornice, le storie di Bruno Leone, decano del teatro di burattini e di Peppe Carini, maestro d’infanzia, a mostrare le radici profonde, le implicazioni e le contraddizioni di ogni rapporto tra allievi e maestri, ma anche le suggestioni politiche di un passato solo apparentemente remoto, in una città, Napoli, in cui la scuola non è mai stata l’unico luogo, e nemmeno il principale, dove imparare a vivere. “Lievito” è prodotto da Antonella Di Nocera, una produzione Parallelo 41, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Regione Campania, Fondazione Film Commission Regione Campania, in collaborazione con Napoli Monitor.