LifeGate, Klm e Armata di Mare: via la plastica dal golfo con il “seabin”. Si parte dal Molosiglio con Rosolino

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In foto un seabin (cestino del mare)

Parte dal porticciolo del Molosiglio (testimonial il nuotatore Massimiliano Rosolino) l’impiego del seabin, dispositivo capace di raccogliere in un anno oltre 500 chili di rifiuti in plastica che inquinano il nostro mare. Il dispositivo è stato consegnato oggi ai vertici della Lega Navale di Napoli nell’ambito del progetto ‘PlasticLess’ di LifeGate, realizzato in collaborazione con Klm e Armata di Mare. Lo strumento è in grado di catturare non solo rifiuti in plastica di medie e grandi dimensioni ma anche le microplastiche e le microfibre che stanno invadendo mari e oceani. Il progetto ha come obiettivo tutelare la salute del mare grazie all’utilizzo dei seabin per eliminare la plastica dall’acqua di uno dei golfi più belli del Mediterraneo e per continuare a sensibilizzare sulla necessità di evitare l’utilizzo delle plastiche, soprattutto quelle monouso, materiali inquinanti che stanno letteralmente invadendo i nostri mari. Secondo uno studio condotto dalla Ellen Mac Arthur Foundation si stima che la plastica nei mari e negli oceani supererà, entro il 2050, la quantità in peso dei pesci che vi nuotano. Un dato allarmante che rende sempre più urgente attivarsi affinché i nostri mari non soffochino. ”Accanto all’impiego di questo dispositivo – ha detto il presidente della Lega Navale, Alfredo Vaglieco – da domani la Lega sarà Plastic Free. Saranno banditi tutti i prodotti in plastica e si utilizzeranno soltanto materiali biodegradabilì’. Un’iniziativa, quella di LifeGate, a cui – ha sottolineato Jerome Salemi, direttore generale Air France-Klm East Mediterranean – ”abbiamo aderito perché del tutto coerente con il nostro impegno verso la sostenibilita’. Sostenere il progetto #perunmarepulito ha un valore importante per il benessere presente e futuro dei nostri marì’. Il progetto #perunmarepulito potrà essere sostenuto anche attraverso i social. Basterà infatti pubblicare un breve post corredato da uno scatto dello scorcio di mare preferito e pubblicarlo sui propri profili Instagram e Twitter o ancora direttamente sul sito www.klm.perunmarepulito.it con l’hashtag #perunmarepulito. Per ogni post pubblicato correttamente, Klm si impegna a raccogliere 1 chilo di plastica all’anno dal mare e quindi – come sottolineato – più post saranno pubblicati con l’hashtag #perunmarepulito, più benessere verrà garantito al nostro splendido mare. ”Siamo orgogliosi di collaborare con KLM e Armata di Mare, due aziende concretamente impegnate nella sostenibilità che condividono i valori e gli obiettivi del progetto LifeGate PlasticLess – ha aggiunto Enea Roveda, CEO di LifeGate – questa è la prima sfida italiana volta alla pulizia dei mari dalla plastica che, grazie alla collaborazione con queste due realtà, raggiungerà nuove e importanti mete”. Partecipando all’iniziativa #perunmarepulito inoltre è possibile vincere fantastici premi. Entro il 30 settembre, infatti, verrà effettuata l’estrazione finale e scoprire se si è tra i vincitori di: 2 biglietti per Los Angeles, 2 biglietti a/r Klm con destinazione Amsterdam, 1 e-bike (biciclette a pedalata assistita) e altre 2 biciclette tutte griffate KLM, ben 10 Set Capsule Collection Klm-Armata di Mare oltre a moltissimi gadget Klm.
L’iniziativa su Napoli si avvale del supporto dell’associazione Assomorosini che con il programma su scala nazionale ‘Golfo Pulito’ ha promosso il prelievo e l’analisi dei rifiuti lungo la costa campana grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra ASDP SEPN (società preposta alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti a Napoli) e DistarManas (Dipartimento di Scienze della Terra e delle Risorse dell’Università di Napoli Federico II e il relativo Gruppo di ricerca). Alla presentazione ha partecipato anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.