L’inflazione rallenta: 9,4% a dicembre nell’area Ocse

15

L’inflazione tendenziale nell’area dell’Ocse rallenta a dicembre al 9,4%, in calo rispetto al suo picco del 10,8% di ottobre del 2022. Si tratta del suo livello più basso dall’aprile del 2022. Lo rende noto l’Ocse in un comunicato. I tassi più elevati si registrano in Ungheria, in Lettonia, in Lituania e in Turchia (sopra il 20%). Dopo il picco di giugno 2022 i prezzi dell’energia hanno continuato a rallentare nella maggior parte dei paesi dell’Ocse passando dal 23,8% a novembre al 18,4% a dicembre. Si tratta del livello più basso dall’agosto del 2021. Nella zona euro l’inflazione tendenziale è frenata al 9,2% dal 10,1% di novembre. Nei paesi del G20 l’inflazione rallenta passando da 9% a novembre all’8,5% a dicembre.