L’innovazione passa per Pietrelcina: a Jazz’Inn gli investitori incontrano startup e Pmi che guardano al futuro

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in foto una veduta di Pietrelcina

La Fondazione Ampioraggio, “un ecosistema di innovazione nato per far incontrare startup e Pmi con aziende e amministrazioni pubbliche attivando processi di Open Innovation”, annuncia il programma “che porterà a Pietrelcina – si legge in una nota – il mondo dell’innovazione italiano e internazionale al fine di raccogliere idee, proposte, soluzioni, collaborazioni e partnership, per i progetti e gli investimenti che si intendono realizzare”.
La quinta edizione di Jazz’Inn si svolgerà dal 26 al 31 luglio nel borgo di Pietrelcina, con progetti collaborativi e informali tra startupper, ricercatori, istituzioni, investitori, professionisti e innovatori provenienti da tutta Italia.
“Nel 2017 – spiega Giuseppe De Nicola, co-fondatore di Ampioraggio – abbiamo lanciato Jazz’Inn, un progetto cresciuto tantissimo nonostante la pandemia. Si svolge a fine luglio in un borgo del Sud Italia, quest’anno ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e coinvolge tre regioni: faremo, infatti, un’iniziativa in contemporanea nei borghi di Campodipietra e San Giovanni in Galdo in Molise e a Troia in Puglia”. “Stiamo coinvolgendo tutta l’Italia che innova, e non solo l’Italia – continua De Nicola – . In questo piccolo borgo è attesa l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Invitalia che per il quarto anno affiancherà chiunque abbia un’idea di impresa per aiutare a comprendere se è finanziabile. Arriveranno anche fondi di investimento americani e svizzeri per incontrare a Pietrelcina, Campodipietra e Troia, e non nelle solite grandi città, Pmi e startup in grado di scalare i mercati internazionali. Lo faranno tra un tavolo di lavoro e una serata Jazz, ma in maniera molto concreta perché in questi 5 anni Jazz’Inn ha concretamente generato milioni di euro di ricadute e permesso a Pietrelcina di diventare uno dei dodici borghi del futuro della sperimentazione Smarter Italy voluta dal Ministero dello Sviluppo dconomico.”

IL PROGRAMMA
Il programma di “Jazz’Inn 2021: the butterfly effect” prevede, oltre alla presenza di partner nazionali e internazionali, due inviti: uno rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni, per raccontare – attraverso la scrittura, la musica e le immagini – la storia dei borghi di domani e contrastare così lo spopolamento e l’invecchiamento dei borghi italiani – in scadenza il 24 luglio -; l’altro dedicato ai case giver, ovvero aziende e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative e concrete per i propri investimenti in scadenza il 20.

  • Il 26 luglio apertura serale dei sei giorni con un apericena di benvenuto serale e il concerto di Dado Moroni Jazz trio feat. Aldo Zuino & Enzo Zirilli
  • Il 27 luglio la mattina sono previsti tavoli di slow dating for innovation con due sessioni di 90 minuti ciascuna, e il pomeriggio, oltre alla restituzione di quanto emerso dai tavoli di lavoro tematici, la presenza di Eleonora Fratesi – Presidente di Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia che ha l’obiettivo di diffondere la connessione veloce e ridurre il divario digitale tra le diverse aree del Paese, che aiuterà a comprendere quali servizi fornire ai comuni e alle comunità montane.
    Di sera ci sarà il concerto di Giacomo Aula Duo
  • Il 28 luglio alla mattina si svolgerà un confronto sui tavoli di lavoro con l’obiettivo di stimolare le idee e trasformarle in investimenti sostenibili, coinvolgendo innovatori, investitori e professionisti nei processi di innovazione e cambiamento sostenibile, mentre al pomeriggio ci saranno due momenti importanti:
    – la presenza di una tappa del W20 Italia con Linda Laura Sabbadini – Direttrice Centrale dell’Istat e Chair W20 – per raccogliere idee su tematiche importanti come il lavoro, gender gap, welfare, salute e molto altro da portare alla tappa finale a Dubai.
    – la novità di quest’anno: Jazz’Out che porta giovani talenti narrativi, scrittori, musicisti registi, fotografi invitati a raccontare il borgo del futuro. Possono candidarsi ancora, entro il 24 luglio qui, per proporre idee e rilanciare le aree interne attraverso l’innovazione tecnologica e creare una migliore qualità della vita, valorizzando le peculiarità dei singoli territori e la loro ricchezza di esperienze umane e culturali. Sarà un evento diffuso che si terrà in contemporanea ai i borghi di Troia (Foggia), San Giovanni in Galdo e Campodipietra (Campobasso).
  • Il 29 luglio sarà il giorno del net-walking tour nei comuni della «Smart&Slow Italy» e da questo giorno e fino al 31 luglio saranno presenti, da Boston, un gruppo di investitori statunitensi per lanciare a Pietrelcina un progetto Italiano che si chiama Accelerate Italy. Un programma di accelerazione, con l’obiettivo di selezionare startup e accelerarle senza farle abbandonare l’Italia.
    La sera il concerto Jazz con il Duo Then Ø di Roy Paci e Carmine Ioanna.
  • Il 30 luglio protagonista INVITALIA – partner di Jazz’Inn da 4 anni – che sarà rappresentata da Vincenzo Durante – Responsabile dell’Area “Occupazione” e da Gian Marco Verachi, con un progetto importante: una tavola rotonda che unisce circa 20 partner di 8 regioni per un ragionamento collettivo sullo sviluppo sostenibile delle aree interne.
    Fondazione Ampioraggio è ente partner di Invitalia per il progetto “Resto al Sud” che mira, unendo una trentina di partner, a coordinare una strategia di rilancio dei borghi del Sud: se ne parlerà con tavoli mattutini e tavole rotonde nel pomeriggio dell’evento Jazz’Inn.
    Invitalia, in tre anni di incontri a Pietrelcina, ha finanziato 200 progetti per circa 40 milioni di euro.
  • Il 31 luglio infine, è la giornata conclusiva e il programma è in fase di definizione.

Jazz’Inn ha attivato anche una campagna di Crowdfunding per sostenere il lavoro volontario dei soci della Fondazione Ampioraggio e poter continuare così a stimolare le persone a generare ricadute, collaborare e generare investimenti in un luogo fisico lontano dai posti dove di solito si parla di innovazione, senza dipendere da fondi pubblici o privati. È possibile fare una donazione al sito innamoratidellacultura.it.

Il progetto
Jazz’Inn è l’iniziativa creata da Fondazione Ampioraggio e sperimentata nel 2017, in occasione del Jazz Festival Sotto le Stelle di Pietrelcina (Bn), che vuole creare un contesto di contaminazione tra jazz e innovazione, sperimentando un modello di networking lento, tra innovatori e mercato, pubblico e privato, ribattezzato: “Slow dating for innovation”. Jazz’Inn è sviluppato con il patrocinio del Ministero della cultura e delle Regioni Campania, Molise e Puglia, la partecipazione di autorevoli rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Ministero dello Sviluppo Economico, oltre che la presenza di partner di prestigio tra cui Invitalia, Infratel Italia, Agenzia per l’Italia Digitale e W20 – Women 20. In 4 anni l’evento ha trasformato il borgo del Sannio in un think tank d’innovazione, fino a farlo inserire tra i 12 borghi del futuro della sperimentazione SmarterItaly dell’Agenzia Italia Digitale (AgID) e diventando un modello di open innovation in grado di valorizzare le aree minori, del sud e del nord, avvicinandole al tema dello sviluppo sostenibile.

La fondazione
Fondazione Ampioraggio è l’ecosistema nazionale di innovazione nato nel 2016, che mette in relazione innovatori e acceleratori per consolidare e sviluppare la propria offerta. Ampioraggio realizza un ecosistema inclusivo, generatore incrementale di lavoro e di ricchezza economica e sociale, con ricadute sostenibili e replicabili sui territori e sul sistema paese. La Fondazione crea nuove opportunità sul mercato locale e internazionale generando valore e promuovendo incontri mirati alla realizzazione di iniziative di innovazione sostenibile attraverso la condivisione di relazioni eco-sistemiche e il coinvolgimento pro-attivo di imprese, di istituzioni e di professionisti qualificati nei rispettivi e ampi raggi di azione e di competenza.