(Adnkronos) – Grande schermo e ambiente. Nella serata del 27 luglio, le luci dell’Isola del Cinema, all’Isola Tiberina a Roma, si sono accese sulle sfide del nostro tempo con due proiezioni a tema green e il talk ‘Riflettori sull’ambiente’, grazie a Conou – Consorzio degli Oli Minerali Usati e Europcar, attivo nel noleggio di auto e furgoni e brand di Europcar Mobility Group.
Un’occasione per dare voce a pubblica amministrazione, mondo delle imprese, terzo settore e associazionismo che da anni si impegnano a sensibilizzare i cittadini sull’economia circolare. Ma anche per mettere in comune progetti concreti e soluzioni per rendere la transizione ecologica una realtà condivisa. “In Italia rigeneriamo il 98% dell’olio minerale. Noi crediamo che l’economia circolare, al di la di quella dell’olio, sia fondamentale nella battaglia per la lotta al cambiamento climatico. Non basta fare delle energie rinnovabili, bisogna anche smettere di saccheggiare il pianeta, prelevando nuovi materiali”, osserva Riccardo Piunti, presidente Conou. Appuntamenti per comunicare e informare le persone sono utili, secondo Piunti, perché “il problema dell’ambiente e del cambiamento climatico non è ancora sufficientemente acquisito dalle persone. Non bastano azioni del governo, c’è bisogno che tutti i cittadini si rimbocchino le maniche e partecipino”. Molto importante è anche il dialogo con i giovani, “loro sono i cittadini di domani, ma bisogna farlo con i giusti strumenti”: per questo “abbiamo sempre cercato di adattarci al linguaggio dei giovani. Infatti nelle nostre iniziative con le scuole abbiamo creato una classe virtuale di 1300 ragazzi delle scuole medie per trasferire loro competenze e conoscenze sul riciclo e sull’economia circolare e sul rispetto dell’ambiente”.
Per Alan Cappelli Goetz, attore e attivista ambientale, l’obiettivo è “divulgare la sostenibilità nella vita di tutti giorni. È importante ispirarsi tramite la narrazione cinematografica, però ci sono anche dei gesti quotidiani che ci ‘insegnano’ nella loro reiterazione. Non possiamo delegare tutto alle istituzioni o agli altri, se non facciamo tutti quanti la nostra parte sarà molto difficile risolvere il problema”. “Nel mio piccolo cerco di inserire questo ‘seme’ che può germogliare e crescere tantissimo. Bisogna insistere, perché la chiave è la ripetizione per entrare nella testa delle persone, in tutti i modo possibili – dice – E’ ancora un messaggio troppo di nicchia, mentre questo è un problema che riguarda tutti”.
“A Roma c’è il grande tema dei rifiuti. Dobbiamo capire che non tutto è rifiuto, anzi”, osserva Sabrina Alfonsi, assessore all’Ambiente di Roma Capitale. “Stiamo mettendo in campo 30 centri di raccolte e di riuso, in modo tale che i cittadini possono portare non solo gli ingombranti, ma anche tutto ciò che può prendere una seconda vita”, spiega.
Nel corso dell’incontro, la proiezione del cortometraggio ‘La pace dell’olio’, prodotto dal Conou e dedicato ai bambini e alle scuole: un’illustrazione animata della novella nata dalla penna dell’autore e divulgatore ambientale Roberto Cavallo, che rappresenta un viaggio nel tempo dalla forte carica umana, per riflettere sul valore dei materiali e del loro riuso.
Alle 21:45 presso Cinelab la proiezione del documentario ‘Going Circular’ di Richard Dale e Nigel Walk, visione di un futuro in cui l’umanità non solo sopravvive alla sfida ambientale, ma fiorisce, ripensando i paradigmi globali e rispettando i limiti delle risorse del Pianeta. Going Circular racconta le storie di quattro pensatori innovativi: James Lovelock, Janine Benyus, Arthur Huang e John Fullerton.