L’Istituto buddista Soka Gakkai sostiene #noiconglinfermieri

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ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso aprile 2020, nei giorni più drammatici della pandemia e durante il severo lockdown, la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI) ha finanziato e lanciato il fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri dedicato a tutti i professionisti colpiti duramente dalla prima ondata di Covid-19: in un anno il Fondo ha raccolto 6 milioni di euro e sta aiutando migliaia di professionisti e dipendenti, malati e in quarantena, e le famiglie dei deceduti. Un progetto che finora ha già consentito di erogare 3.230.436 euro in favore di 2.024 infermieri colpiti gravemente da Covid-19 e famiglie di colleghi deceduti a causa del virus. Grazie alla donazione dell’8xmille di 400mila euro ricevuta dal Fondo di solidarietà, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha dato il suo prezioso contributo a #NoiConGliInfermieri sostenendo 238 domande di infermieri colpiti dalla pandemia tra cui: 10 famiglie di infermieri deceduti, 219 dipendenti in quarantena, 8 liberi professionisti ammalati, e attualmente supporta le cure di un infermiere in condizioni di salute gravi e straordinarie.
Sono oltre 7.000 le domande arrivate alla FNOPI in questi mesi e nel cluster sostenuto dai fondi 8xmille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ecco i principali dati demografici, che forniscono uno spaccato reale delle persone che hanno fatto richiesta del fondo: c’è una maggioranza di richiedenti donna (138), contro 100 uomini; la media dell’età è più bassa per le donne (40 anni), e leggermente più alta (42) per gli uomini; i richiedenti provengono da tutta Italia anche se c’è una netta maggioranza di richieste da Milano, Roma, Napoli e Caserta.
#NoiConGliInfermieri è uno dei progetti finanziati con l’8xmille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, nell’ambito della “Campagna Covid” a cui sono dedicati i fondi del 2020 (relativi all’anno fiscale 2016). Tutti i costi amministrativi e di gestione del progetto sono a carico di FNOPI quindi ogni euro donato pertanto è destinato ai beneficiari del fondo e i gli interventi hanno avuto impatto su l’intero territorio italiano.
“Grazie al sostegno di piccoli e grandi donatori – afferma Barbara Mangiacavalli, presidente di FNOPI – è stato possibile supportare molti colleghi, colpiti duramente dalla pandemia. In questi mesi di lavoro in prima linea è cambiata la percezione del prezioso lavoro svolto dagli infermieri in tutte le strutture, dagli ospedali alle RSA, e si è finalmente compreso il ruolo importantissimo e strategico della sanità territoriale e di prossimità in cui noi infermieri siamo sempre più coinvolti. Considerato il protrarsi dell’emergenza sanitaria, abbiamo deciso in questi giorni di prorogare il Fondo, garantendo in ogni momento l’accesso alle famiglie dei deceduti. Dal primo agosto sarà poi nuovamente consentito presentare domanda, ma esclusivamente a tutti gli iscritti che abbiano sostenuto spese documentate per cure riabilitative e/o supporto psicologico post-Covid”.
“La nostra scelta – aggiunge Valerio Baci, della Commissione 8xmille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – è stata quella di contrastare le conseguenze della pandemia con interventi a sostegno di chi ne è stato maggiormente colpito. Tra questi vi sono senza dubbio le infermiere e gli infermieri, che fin dal primo momento hanno svolto e tuttora svolgono un ruolo fondamentale nella cura delle persone colpite dal COVID, non solo in termini di professionalità, ma soprattutto di umanità e vicinanza ai cittadini. Come Soka Gakkai, diamo il massimo valore a questa capacità di dedizione agli altri e di sostegno alla dignità della vita”.
(ITALPRESS).