Lorenzo Crea nuovo direttore di Initaly

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in foto Lorenzo Crea

È Lorenzo Crea, il nuovo Direttore di Initaly, il quotidiano online edito dalla società Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri, un’azienda che vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore marketing territoriale a 360 gradi.
Crea, giornalista professionista già direttore di Retenews24 e della Tv Gt Channel, è stato nominato quest’oggi al termine del cda dell’azienda.
Initaly è una delle realtà più importanti del panorama editoriale con una community di oltre 1 milione e mezzo di fan distribuiti fra i vari social network del gruppo.
La redazione di Initaly è già formata da 20 unità che salgono a 30 contando anche i collaboratori che si occupano di aggiornare le pagine Facebook e Instagram con contenuti esclusivi da tutte le parti del mondo, senza dimenticare la rivista cartacea trimestrale che fra poche settimane andrà in stampa per il suo secondo numero sotto la guida di Enzo Agliardi.
Initaly si occuperà prevalentemente della valorizzazione del territorio nazionale grazie ai corrispondenti dislocati nelle principali regioni italiane e nei comuni a più alta vocazione turistica, con particolare attenzione al mondo della cultura, della moda, dello spettacolo e dell’enogastronomia di eccellenza.
Ma grande spazio avranno le persone, anzi le personalità campane e italiane che rendono onore ai nostri territori nel mondo e che saranno intervistate, sia sul web che sul cartaceo, per la nuova sezione denominata “people”.
Nel corso della riunione di redazione di oggi, coordinata dalla project manager Francesca Annunziata, è stata già definita la presenza di Initaly al prossimo Festival del Cinema di Venezia, in programma dal 30 Agosto al 9 Settembre, e l’accordo con la Fashion Week di Dubai prevista fra fine Ottobre e Novembre come media partner dell’evento.
Non saranno trascurati i grandi eventi locali, anche per raccontare da molto vicino il boom turistico di Napoli e della Campania.
Initaly proverà quindi a raccontare l’evoluzione del made in Italy e del made in Naples con un occhio attento ai nostri giovani, specie quelli emigrati all’estero per motivi di studio e lavoro, e i grandi cambiamenti della nostra società, dei suoi usi e dei suoi costumi.