Lorenzo Fragola: “‘Bengala’ è un autosalvataggio”

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Roma, 26 apr. (AdnKronos) – Un viaggio di formazione non ancora concluso, raccontato in un concept album che racchiude i rischi, gli incontri, le incognite e le sorprese di due anni di vita di un ventenne che, smessi i panni di vincitore di ‘X Factor’, ha cercato la sua strada di cantautore dal piglio indie, “tentando di riportare la pace tra la persona e il personaggio” in cui non si riconosceva più. Si presenta così il Lorenzo Fragola di ‘Bengala’, il nuovo album di inediti, che esce domani su etichetta Sony Music, a due anni di distanza da ‘Zero Gravity’. “Dopo ‘X Factor’, due edizioni di Sanremo e due album realizzati molto velocemente, avevo bisogno di ritrovarmi, con i miei tempi. Non quelli dettati da discografici o tour manager che avrebbero continuato volentieri anche solo a cavalcare la notorietà che mi aveva dato ‘X Factor’. Avevo bisogno di fare lunghe sessioni di scrittura e di vivere fuori dal personaggio televisivo, in cui avevo sempre maggiore difficoltà a riconoscermi”, confessa il cantautore catanese che proprio oggi compie 23 anni.

Non a caso il nuovo album si chiama ‘Bengala’. “Bengala è il razzo di segnalazione per il soccorso in mare – afferma Lorenzo – Ho scelto di chiamare così quest’album per segnalare una posizione, che spero possa essere chiara e visibile a tutti dopo l’ascolto. Bengala indica un punto, non un arrivo. Il punto di un lavoro che proseguirà ancora in questo viaggio con la musica che ho la fortuna di poter fare ogni giorno”. Anticipato dal singolo ‘Battaglia Navale’, questo nuovo lavoro contiene 10 brani inediti, “fotografie di un percorso intenso, vero, talvolta crudo, intrapreso per cercare una nuova direzione, non solo artistica”.

Registrato tra Amsterdam, Catania, Roma, Milano e Como (“un vero viaggio anche in questo senso”, dice Lorenzo), ‘Bengala’ è lo specchio di come è oggi Lorenzo Fragola, che dell’album ha curato ogni singolo aspetto. Una “sfida” che l’ha portato a compiere scelte importanti come la decisione di tenere per se stesso, per la prima volta, il coordinamento generale dell’intero progetto (dalla scrittura di ogni brano alla scelta di ogni aspetto sonoro, fino alla finalizzazione del lavoro, calandosi anche nelle vesti di produttore). “Lavorare su ‘Bengala’ – spiega Lorenzo – è stato a tutti gli effetti un lungo percorso alla ricerca di me stesso, durante il quale ho scoperto tanti nuovi amici, ne ho persi altri, ho rischiato, ho sbagliato, mi sono sempre messo alla prova e alla fine ho ricevuto tanto amore, che sicuramente ha portato a una mia crescita…in tutti i sensi”.

Frutto di una scrittura durata oltre un anno e mezzo, ‘Bengala’ è un disco musicalmente eterogeneo ma, al contempo, rappresentativo di un’unica identità. Per costruirlo, Lorenzo ha voluto accanto a sé professionisti e amici che l’hanno aiutato in questo percorso. A partire dai tanti produttori, cosa inusuale nel pop, a cui ha chiesto di collaborare e che hanno accettato la sfida con entusiasmo: Federico Nardelli, Mace, Srno e Fausto Cogliati.

Musicalmente ‘Bengala’ fonde mondi diversi, dall’elettronica al “suonato”, ad altre realtà esplorate lungo il percorso affrontato in questi anni. La tracklist è la giusta scansione di questo viaggio: si apre con il singolo ‘Battaglia Navale’, perfetto esempio della partenza della sua esplorazione, e si chiude con la title track ‘Bengala’, che indica la posizione temporanea in cui è arrivato oggi. Nel mezzo si trovano brani che rispecchiano ognuno un momento distinto del viaggio di Lorenzo: ‘Lontanissimo’, una ballad in cui esplode la rassegnazione della fine di una relazione; ‘Vediamo Che Succede’, che prende spunto dalla chiamata di un call center capitata in una giornata romana “particolare”; ‘Echo’, l’unico brano in inglese del disco (“ormai scrivo in italiano, anche perché non ho trovato nessuno pronto ad impegnarsi davvero sul tentativo di esportazione dei brani in inglese oltre i confini italiani”). In ‘Miami Beach’, invece, le sonorità latine fanno da sottofondo all’idea di scappare in un posto caldo e lontano, mentre i rapporti a distanza diventano ricordi in ‘Amsterdam’. Al senso di attesa che pervade il quotidiano è, invece, dedicato ‘Imbranati’.

Il disco contiene due le collaborazioni speciali: ‘SuperMartina’, brano fresco e facile candidato a diventare tormentone estivo, contiene il featuring di Gazzelle, che ha contribuito anche all’arrangiamento di ‘Lontanissimo’. Un’altra presenza speciale è quella di Mecna e di Mace, che raccontano due punti di vista diversi sull’amicizia all’interno del brano ‘Cemento’ in cui si fondono insieme due canzoni distinte ma pensate insieme. Mecna, inoltre, ha sviluppato l’intero artwork di ‘Bengala’.

Lorenzo ha seguito passo dopo passo la costruzione dell’album, anche individuando gli strumenti e i suoni da inserire in ogni singolo pezzo. “Ci sono pezzi in cui all’inizio ho suonato tutto io, salvo poi decidere in alcuni casi di sostituire la mia performance con quella di un altro musicista che mi sembrava più adatto”.

‘Bengala’ esce anche in vinile e in un versione Cd Deluxe (con copertina rigida e libretto da 32 pagine con contenuti speciali). In esclusiva per Amazon, inoltre, un’edizione del vinile a tiratura limitata autografata, color red strawberry.