Lotta ai cambiamenti climatici, l’ambasciatore in Tanzania Lombardi illustra i programmi italiani

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in foto Marco Lombardi

Nell’ambito del programma di promozione integrata dell’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam, è stato presentato a Dar es Salaam il film di animazione italiano Trash su ecologia e sostenibilità. L’evento ha visto una massiccia partecipazione di studenti universitari e delle scuole superiori di Dar es Salaam e anche quella di Careen Joel Mwakitalu e Humphrey Mrema, delegati per la Tanzania alla “Youth4climate: driving ambition” di Milano del 28, 29 e 30 settembre scorsi. Questi hanno effettuato un intervento nel corso del quale hanno presentato di fronte a numerosi rappresentati dei media locali il documento “Proposal for Climate Change and Circular Economy Outrecah”. Ha anche aderito all’evento l’High Commissioner del Regno Unito in Tanzania, Ambasciatore David Concar, che, nel suo saluto, ha esposto gli obiettivi del prossimo Cop26 previsto a Glasgow dal 31 ottobre al 13 novembre. L’Ambasciatore Marco Lombardi ha illustrato i programmi del nostro Paese per la lotta ai cambiamenti climatici in Tanzania ed in particolare ha presentato la “success story” della società italiana Carbonsink che, nei distretti di Ufinza e Tanganika ha avviato un progetto Redd+ che, grazie alla mancata deforestazione, consente l’emissione di “crediti carbonio” che sono venduti alle aziende in Italia ed in Europa per ridurre i loro quantitativi di gas serra. I villaggi della regione sono partner di Carbonsink che, oltre a generare ricavi per i suoi azionisti, crea ricchezza per i 150 mila abitanti del territorio coinvolto nel progetto. Lombardi ha poi ricordato come questo tipo di interventi si vada ad inquadrare nelle priorità “Persone, Pianeta e Prosperità” della Presidenza Italiana del G20. L’evento in parola è stato anche inserito all’interno della V edizione del Festival dello sviluppo sostenibile promosso dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile (Asvis).