Louis Siciliano diventa lord: un musicista napoletano alla corte di Elisabetta

733
in foto Louis Siciliano

La corona reale britannica ha un Lord in più ed è italiano. Il napoletano Louis Siciliano, conosciuto col nome di Aluei, è stato infatti insignito della carica di lord dalla regina Elisabetta II. L’artista, più volte esibitosi in passato al Fringe Festival di Edimburgo alla presenza del principe Filippo, negli ultimi anni si è fortemente distinto per il suo impegno nel sociale, in particolar modo per la sua attenzione verso i senza tetto e le minoranze che, in questo particolare momento storico, con l’acuirsi di atteggiamenti razzisti, omofobi, xenofobi, quotidianamente subiscono violenze e discriminazioni. Sir Louis Siciliano Aluei ha presentato un progetto, che vedrà presto la luce, ed è appoggiato da molte istituzioni internazionali, tra le quali il sindaco di Santa Monica in California. Il Dignity Hotel, una catena di alberghi che ospiteranno gratuitamente tutte le persone in difficoltà, dagli homeless agli artisti che possono vivere periodi di inattività per svariati motivi, si va a sommare alle diverse iniziative che Sir Louis Siciliano Aluei sta promuovendo in campo sociale e in quella che viene chiamata green economy con una grande attenzione alla natura e alla cultura vegetariana.
n progetto che raccoglie plausi, adesioni, consensi ovunque e che gli è valso il conferimento della prestigiosa onorificenza britannica. Titolo che arriva a qualche settimana di distanza da un’altra importante carica: giurato ai Grammy Awards (unico italiano e uno dei pochi europei) e a pochi giorni dell’uscita del suo nuovo disco, che lo vede ritornare alle sue radici vesuviane. Dal titolo ‘7 Madonne’, l’album è realizzato insieme al contrabbassista Roberto Bellatalla, sintetizza epoche e luoghi remoti e trova nel Mediterraneo il punto ideale di incontro di culture musicali e antichi saperi. Da Shiva alle Madonne Vesuviane, dalla Musica dei Pigmei alle Sutartines della Lituania, il viaggio di Aluei non si ferma.