La Cisl è in lutto per la scomparsa di Gerardo Ceres, segretario generale della confederazione di Salerno dal 2017. Aveva 60 anni. Il suo cuore ha smesso di battere dopo mille battaglie sindacali, che non ha mai perso di vista nonostante i problemi di salute. “Amava il sindacato per quello che rappresentava davvero: la difesa dei lavoratori”, si legge in una nota della Cisl Salerno. “La sua carriera all’interno della Cisl l’ha dimostrato. Sempre a disposizione degli altri, sempre pronto ad ascoltare, a dialogare, a concertare. Lontano dalle logiche di potere e tessere, Gerardo credeva nel sindacato ancora come quel ragazzo di Caposele che si era avvicinato alle prime battaglie dei lavoratori con curiosità e passione. Ci mancherà in tutto, specie nel quotidiano e nei riti mattutini tra caffè, incontri e riunioni. Ognuno in Cisl, a più livelli, è legato a Gerardo Ceres per via di un gesto o una parola. Il suo esempio vivrà per sempre in chi l’ha conosciuto e non solo”. Anche il segretario generale Luigi Sbarra lo ha ricordato. “Ci ha lasciati prematuramente Gerardo Ceres segretario generale della Ust Cisl di Salerno”, si legge sui canali social della Cisl. “Un bravissimo sindacalista che ha dato tanto alla Filca ed alla Cisl campana. Una grave perdita. Siamo vicini alla sua famiglia in questo momento di grande dolore”. I funerali si terranno domani alle 15 a Caposele nella Chiesa Madre di San Lorenzo.