Macron non si scusa

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Roma, 13 giu. (AdnKronos) – Roma vuole le scuse ma Parigi non sembra intenzionata a fare un passo indietro sulle accuse all’Italia in merito alla gestione del . E la tensione tra Italia e Francia resta alta.

“Nessun dubbio: senza un chiarimento e le scuse di Macron all’Italia io resto a Roma. Non ho il minimo tentennamento, chi sbaglia – chiunque esso sia – deve chiedere scusa, prima che a me all’Italia. Abbiamo salvato milioni di vite umane, l’Europa tutta deve tenerlo a mente”. Giuseppe Conte, raccontano fonti governative all’Adnkronos riportando le parole del premier, è deciso, con il sorriso sulle labbra spiazza i suoi: su Parigi è irremovibile.

TRIA ANNULLA TRASFERTA – Ieri, viene raccontato, avrebbe messo in dubbio il bilaterale con Emmanuel Macron vincendo le resistenze di chi, tra i suoi consiglieri più stretti, temeva l’incidente diplomatico. E anche dietro la decisione del ministro dell’Economia, , di annullare la trasferta in Francia ci sarebbe il suo zampino. I due avrebbero deciso insieme di cancellare il volo, in programma alle 14, del responsabile dell’Economia. Il premier attende le scuse: se non arriveranno nell’arco della giornata, il vertice verrà considerato annullato.

MACRON NON SI SCUSA- L’Eliseo però fa sapere che la Francia “non ha ricevuto nessuna informazione della presidenza del Consiglio” italiana “su una richiesta di scuse o su un possibile annullamento della visita” di Giuseppe Conte, secondo quanto riferiscono i media d’Oltralpe. Macron esorta a “non cedere alle emozioni, che alcuni manipolano” e assicura che la Francia “lavora mano nella mano con l’Italia” per gestire i flussi migratori. “E’ un anno che lavoriamo in maniera esemplare con l’Italia”, dice il presidente francese, in dichiarazioni durante una sua visita a Mouchamps (Vandea), riportate dai media francesi.

“E’ un anno che lavoriamo mano nella mano con l’Italia in maniera esemplare. Abbiamo ridotto di un decimo gli arrivi con un lavoro in Libia e Sahel”, evidenzia il capo dello Stato. “Se diamo ragione a chi cerca la provocazione” rifiutando l’approdo di una nave, “aiutiamo forse la democrazia?”, si chiede Macron, respingendo “la politica del peggio che sottopone tutti all’emozione”. “La vera risposta – sottolinea – è nella politica di sviluppo, di sicurezza, di smantellamento della rete dei trafficanti”.

SALVINI: CONTE FA BENE A NON ANDARE – Il vicepremier e ministro dell’Interno, , spera che da Parigi “arriveranno le scuse”. “Non abbiamo niente da imparare da nessuno in termini di solidarietà” evidenzia parlando al Senato. “Chiedo a Macron – aggiunge Salvini – di passare dalle parole ai fatti e accogliere i 9mila migranti che si era impegnato ad accogliere per dare un segno concreto”.

Poi, lasciando a piedi palazzo Madama dopo l’intervento sul caso Aquarius, il vicepremier dichiara che “Conte è legittimato a non andare al vertice di Parigi, noi lo sosterremo. Ci sono ragioni molto fondate per prendere questa decisione”. “Conte senza scuse ufficiali – spiega – fa bene a non andare”.

FARNESINA CONVOCA AMBASCIATORE – La Farnesina ha convocato oggi l’ambasciatore francese in Italia definendo “inaccettabili” le dichiarazioni arrivate da Oltralpe e avvertendo che simili accuse “stanno compromettendo le relazioni tra Italia e Francia”.

Il vertice tra il presidente del Consiglio e il presidente francese è previsto per venerdì prossimo.