Milano, 6 lug. (Adnkronos) – Aziende che passano di mano, delisting da Piazza Affari, acquisto di partecipazioni rilevanti da parte dei big esteri. Nel Made in Italy un po’ ammaccatto dalla pandemia e dallo shopping sul mercato di grandi fondi o società internazionali, non c’è un vero e proprio “caso Italia” da questo punto di vista, ma “è indubbio che certi nodi stiano venendo al pettine”. E’ quanto ritiene Francesco Casoli, presidente di Aidaf, l’associazione italiana delle aziende familiari, e patron di Elica, storica azienda italiana di cappe da cucina.