“Maiale di Roma è Claretta Petacci”, Gene Gnocchi scatena il web

52

Roma, 17 gen. (AdnKronos) – Una battuta sul maiale che rovista tra i rifiuti della Capitale reso ‘celebre’ da Giorgia Meloni. Tanto è bastato a Gene Gnocchi per sollevare un polverone di polemiche sul web dove, nel giro di qualche ora, è diventato bersaglio di decine di critiche e insulti. “E’ un maiale femmina. Si chiama Claretta Petacci”, ha affermato ieri sera il comico a ‘diMartedì’, facendo riferimento all’amante di Benito Mussolini uccisa dai partigiani. Ma l’ironico confronto con l’animale non è piaciuto a tanti telespettatori che sui social si sono scagliati contro Gnocchi e la sua battuta, secondo loro, “fuori luogo, poco elegante e soprattutto inutile!”

“Questa te la potevi proprio evitare”, “Sei oltre la frutta con questa battuta meschina e misera”, “Gene Gnocchi ha fatto una battuta infelice! Deve scusarsi subito”, si legge tra i vari tweet. C’è chi definisce il comico “un miserabile che vilipendia i morti per far ridere i suoi compari”, chi lo invita al “rispetto dei morti, in particolar modo delle vittime di efferati delitti” e chi lo accusa di aver “offeso tutte le donne con una battuta che ha superato il limite della decenza”. E ancora, secondo qualcuno “ridere a crepapelle su una donna morta è solo squallore puro” mentre per altri si tratta di una “caduta pesantissima di stile e buon senso” di cui Gnocchi “dovrebbe vergognarsi”.