Maltempo, porte aperte nel centro richiedenti asilo a Trecase e Terzigno

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Un letto, coperte e un pasto caldo. Per fronteggiare l’emergenza gelo scende in campo il Centro di accoglienza straordinaria Villa Angela-il Rosone di Trecase e Terzigno, in provincia di Napoli, che mette a disposizione di famiglie in difficoltà, dei senza fissa dimora e di chiunque non abbia un tetto sotto il quale ripararsi in queste giornate di freddo polare i propri locali. La stessa struttura ha due sedi: a Villa Angela sono ospitati 224 immigrati, mentre al Rosone 104. Si tratta di richiedenti asilo che attendono l’esame della loro situazione: in maggioranza africani (in particolare Nigeria e Gambia), ma anche bengalesi. “Abbiamo preso questa decisione in maniera del tutto naturale – spiega il direttore Massimo Esposito – ci è sembrato giusto fornire un piccolo aiuto alla comunità di cui facciamo parte”. Una iniziativa che viene incontro anche alle necessità dei Comuni della fascia pedemontana del Vesuvio, chiamati dalle istituzioni superiori a predisporre misure urgenti per far fronte alla straordinaria ondata di freddo. “Per noi – continua l’imprenditore – è molto importante svolgere questo compito in modo da diventare un punto di riferimento per i nostri concittadini che non sanno dove andare o cosa fare. Invece di volgere lo sguardo altrove vogliamo guardare la realtà che ci circonda e cercare di offrire soluzioni”. Chi lo volesse, dunque, può rivolgersi direttamente agli operatori della struttura ubicata sia a Trecase che a Terzigno, pronti a fornire l’assistenza necessaria ed eventualmente anche un supporto psicologico. “Se accogliamo i migranti che arrivano nel nostro Paese nella speranza di un futuro migliore – conclude il direttore – a maggior ragione ci attiveremo per gli uomini e le donne del nostro territorio, perché di fronte alla sofferenza non c’è barriera, muro o steccato ideologico che possa impedirci di essere umani fino in fondo”.