Mara Bonfioli, storica dell’arte bizantina di fama mondiale, morta a Roma

1460

Mara Bonfioli, storica dell’arte bizantina di fama mondiale, autrice di una vasta attività scientifica dedicata alla studio della produzione artistica mediterranea dal V al XV secolo e specialista delle relazioni tra l’Impero di Bisanzio e l’Italia, è morta a Roma all’età di 91 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia. La cerimonia funebre si è svolta questa mattina nella Basilica di San Pancrazio a Roma. Professoressa onoraria di storia dell’arte bizantina all’Università di Roma “La Sapienza”, dove ha svolto gran parte della sua carriera accademica, Bonfioli nel 1996, con Fernanda de’ Maffei, aveva fondato nell’Ateneo romano il Centro di Documentazione di Storia dell’Arte Bizantina, che custodisce il patrimonio fotografico raccolto nel corso delle missioni di studio svolte dalle cattedre di storia dell’arte medievale e di storia dell’arte bizantina della “Sapienza” nei territori del Mediterraneo orientale a partire dagli anni ’60 del Novecento, in collaborazione con le Università di Padova e Urbino, con il finanziamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. Laureata sotto la guida di Sergio Bettini all’Università di Padova, Bonfioli si era specializzata presso la Scuola Archeologica delle Venezie; ha proseguito i suoi studi a Roma, presso la Scuola di Perfezionamento in Orientalistica della “Sapienza” e il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana. Ha insegnato all’Università di Siena e alla Scuola di Perfezionamento in Storia dell’Arte dell’Università “Federico II” di Napoli, per approdare poi alla cattedra romana. Era socio effettivo della Pontificia Accademia Romana di Archeologia e membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale di Studi Bizantini. Per conto della Commissione Internazionale di Storia dell’Arte Bizantina ha diretto la redazione del “Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia”. Nella sua attività di studio e ricerca, tra l’Europa e il Vicino Oriente, ha compiuto un serie di missioni in Israele, Sinai, Grecia, Cipro, Serbia, Romania, Egitto ed è stata, inoltre, Visiting Professor presso la Brown University, negli Stati Uniti. Mara Bonfioli, utilizzando un’ampia gamma di testimonianze – dalla pittura monumentale alle icone al mosaico, dalla scultura alla miniatura all’oreficeria alla numismatica – ha messo in evidenza, con finezza e originalità, nei suoi numerosi studi le relazioni fittissime e i nessi culturali che legarono Bisanzio all’Occidente per tutto il corso del Medioevo. A contributi puntuali – che si avvalgono della metodologia archeologica, storico-artistica e tecnico-conservativa – ha affiancato saggi di più ampio respiro che focalizzano, in particolare, le vie e i modi della ricezione dei modelli pittorici bizantini in Italia. Una selezione dei suoi scritti di archeologia e arte sono stati raccolti nel volume “Bisanzio e l’Italia” (Campisano Editore, 2002).