Marevivo, a Capri tornano i Delfini Guardiani: 200 alunni adottano la spiaggia di Marina Grande

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Dopo due anni di sosta, grazie al sostegno di diversi donatori e alla collaborazione consolidata con le scuole dell’isola, sono ripartite in presenza anche a Capri le attività dei “Delfini Guardiani“, il progetto di educazione all’ambiente e alla sostenibilità promosso da Marevivo Onlus che si rivolge alle classi primarie delle isole minori italiane.
Il percorso ha interessato l’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo, guidato dalla Dirigente Scolastica Sonia Fucito e ha visto coinvolti circa 200 tra alunni e alunne delle classi primarie dei plessi “G. Salvia” e “IV Novembre”, e i loro docenti, in attività didattiche finalizzate a sensibilizzare le nuove generazioni alla conoscenza del territorio e alla cultura della sostenibilità, al fine di trasmettere valori di tutela e salvaguardia dell’ambiente ai futuri “guardiani” del mare.
Al termine del percorso gli alunni riceveranno l’attestato di “Delfini Guardiani dell’isola” che darà loro il diritto di presentarsi al Comune o in Capitaneria per segnalare criticità o esempi di buone pratiche.
Le attività sono iniziate lunedì 9 maggio, per il tredicesimo anno consecutivo, sotto la guida degli operatori Marevivo, e insieme agli insegnanti, le alunne e gli alunni coinvolti sono stati impegnati in un fitto programma di attività outdoor.
Laboratori in spiaggia a Marina Grande per facilitare un primo approccio all’ecologia e alla biologia marina anche attraverso la raccolta di materiale spiaggiato, uscite al Belvedere e alla Pineta di Piazzetta delle Noci per valorizzare questo sito attraverso la conoscenza delle caratteristiche peculiari del paesaggio e della vegetazione presente, scoprendo l’importanza di questi luoghi.
Escursioni didattiche presso il sentiero di Pizzolungo per conoscere gli aspetti geomorfologici dell’isola e presso l’area archeologica di Villa Jovis per comprendere come viveva circa 2000 anni fa l’Imperatore Tiberio.
E ancora, incontri nella sala operativa e a bordo di motovedette con gli uomini e le donne della Guardia Costiera per comprendere il ruolo di questa istituzione per la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino; visite al Castello Barbarossa ad Anacapri per assistere alle attività di ricerca degli ornitologi dell’ISPRA sulla migrazione degli uccelli e per comprendere l’importanza delle piccole isole nella tutela dell’avifauna.
In particolare, alle attività con la Guardia Costiera, svoltesi proprio in occasione della Giornata del Mare, hanno partecipato anche le classi prime della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto I. Nievo.
Inoltre, le classi partecipanti al progetto hanno adottato, nell’ambito della Campagna Nazionale di Marevivo “Adotta una spiaggia”, la spiaggia di Marina Grande. Con questa adozione, promossa dalla maestra Giuseppina Vuotto, si prenderanno cura di questo straordinario ecosistema con attività regolari di pulizia e sotto la guida degli operatori di Marevivo potranno conoscere le caratteristiche e l’importanza delle spiagge per la tutela dell’ecosistema costiero.
“L’educazione ambientale è la stella polare che ci guida verso un grande cambiamento delle nostre abitudini, verso l’adozione di uno stile di vita sostenibile così come il Pianeta ci sta chiedendo” ha dichiarato Rosalba GiugniPresidente di Marevivo. “Ed è soprattutto nella scuola che si possono sviluppare le prime competenze per conoscere e fronteggiare le future sfide globali e locali, è nella scuola che si può formare una Generazione Oceano, che è proprio il nome della campagna istituzionale Unesco, nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile”.
A livello nazionale, il progetto si avvale del patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del CUTFAA (Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri-Forestali) e di Federparchi, e gode della collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Marina Militare e, a livello locale della Guardia Costiera di Capri, della Fondazione Axel Munthe, della ditta di trasporti privati “Staiano” e dell’ISPRA. Altresì prezioso il contributo di Maria Bonatti e Giovanni Mameli, Gianfranco D’Amato, Marina Fabbri Astaldi, e ancora di La Parisienne e Rotary Club Isola di Capri.