Marigliano, la villa comunale intitolata a Giuseppina Guerriero vittima innocente della camorra

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Il Comune di Marigliano (Napoli), istituira’ una borsa di studio per ricordare Giuseppina Guerriero, vittima innocente della camorra, uccisa per errore nel 1998 a Scisciano. Lo ha annunciato stamattina il sindaco di Marigliano Peppe Jossa, durante la cerimonia di intitolazione della villa comunale alla donna. “Una borsa di studio riservata agli studenti delle nostre scuole – ha spiegato Jossa – li solleciteremo a lanciare positivi messaggi di speranza nelle forme che riterranno piu’ opportune. Ognuno sara’ libero di esprimersi attraverso una foto, un testo, una poesia, un video, un dipinto. Liberi di essere, liberi di fare. Liberi di vivere. Proprio come Giuseppina, alla quale una mano criminale ha tolto il sorriso e la vita”. Giuseppina Guerriero fu uccisa per errore nel corso di un agguato di camorra, avvenuto a Scisciano il 2 settembre del 1998. “L’intitolazione del Parco Comunale di Marigliano non e’ un gesto simbolico ma – ha aggiunto il primo cittadino alla presenza del vescovo di Nola, Francesco Marino – e’ il modo per indicare con chiarezza da che parte stanno le istituzioni: dalla parte dei cittadini onesti, delle madri e dei padri di famiglia e dei loro figli. Questo e’ anche il modo per indicare un modello di vita: quello di una persona che e’ morta mentre si recava ad un colloquio di lavoro, di una madre premurosa e di una cittadina sempre attenta ai bisogni degli altri. Un modello che si contrappone a quello di chi sceglie la scorciatoia della violenza e della prepotenza – ha concluso – di chi persegue obiettivi che sono contro ogni principio di legalita’, di chi non esita a sacrificare la vita degli altri pur di affermare la propria selvaggia potenza”.