Marocco: via libera a commissione d’inchiesta del Senato sui rifiuti provenienti da Napoli

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Il gruppo al Senato di Rabat del partito islamista moderato Giustizia e Sviluppo (Pjd), al governo in Marocco, ha dato il via libera alla creazione di una commissione d’inchiesta sul carico di rifiuti giunto dall’Italia al porto di al Jadida. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, secondo quanto riferisce il sito web informativo marocchino “Le 360”, la creazione di questa commissione e’ attesa nei prossimi giorni. Attraverso il sito internet del Pjd, il senatore Abdel Ali Hamidine ha confermato la disponibilita’ del suo gruppo a dar vita alla commissione d’inchiesta sull’importazione dei rifiuti dall’Italia, in quanto “la salute dei marocchini viene prima di tutto, a prescindere dalle polemiche politiche”. La scoperta dell’importazione di rifiuti dall’Italia sta provocando una tempesta di polemiche in Marocco. Tutto e’ cominciato quando una decina di giorni fa il sito web di informazione “Hespress” rivelo’ che 2.500 tonnellate di rifiuti provenienti da Napoli stavano per sbarcare nel porto marocchino di El Jadida sull’Oceano Atlantico. Nonostante le prime rassicurazioni fornite dal ministero dell’Ambiente marocchino, la protesta e’ montata su internet: “Il Marocco non e’ una discarica!” e’ il titolo di una petizione lanciata da una federazione di associazioni ambientaliste che in pochissimi giorni ha raccolto sul web decine di migliaia di firme.