Massimo Agosti è il nuovo presidente della Società Italiana di Neonatologia

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in foto Massimo Agosti (foto ufficio stampa SIN)

Massimo Agosti, professore ordinario di Pediatria all’Università degli Studi dell’Insubria, dove dirige la Scuola di Specializzazione di Pediatria (nonché Direttore della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale e del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Del Ponte di Varese, Coordinatore del Gruppo di lavoro “Percorso Nascita” e Membro della “Commissione Vaccini” di Regione Lombardia) è stato eletto presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), per il triennio 2024-27, a Padova, nel corso del XXX Congresso Nazionale della SIN.

Agosti è autore di numerosi articoli scientifici in ambito neonatologico su riviste internazionali, tra i campi di maggiore interesse: la nutrizione con particolare riguardo alla promozione dell’allattamento materno, gli aspetti gastroenterologici del neonato sano e prematuro, la prevenzione e la terapia contro le infezioni neonatali, l’attenzione della cura complessiva del neonato con la sua famiglia sia nel corso della degenza in terapia intensiva, che dopo la dimissione, con sistemi di follow-up integrati con il territorio. Massimo Agosti guiderà la SIN insieme al nuovo Consiglio Direttivo, composto da: Gina Ancora, Rimini (Vicepresidente), Alessandra Coscia, Torino (Tesoriere) e dai Consiglieri Arianna Aceti (Bologna), Antonino Di Toro (Napoli), Eloisa Gitto (Messina), Simonetta Picone (Roma), Daniele Trevisanuto (Padova), Stefania Troiani (Perugia).

Tra gli obiettivi principali del nuovo mandato: promuovere e sostenere l’allattamento materno per tutti i neonati, anche per i più piccoli e fragili, e la disponibilità del latte di banca umano donato; collaborare con le famiglie in tutti i setting di cura (fisiologia, piccola patologia, terapia intensiva neonatale, follow up); applicare gli standard organizzativi e gli standard europei di cura centrati sul neonato e sulla famiglia, in primis l’apertura delle Terapie Intensive Neonatali h24 ai genitori, affinché possano essere presenti e vicini ai propri figli ricoverati; garantire un servizio di trasporto d’emergenza neonatale distribuito omogeneamente su tutto il territorio nazionale; fornire un’adeguata formazione neonatologica, sostenendone la ricerca scientifica per i medici specializzandi in Pediatria; coinvolgere le diverse figure professionali in un continuum di collaborazione tra ospedale e territorio per la cura di tutti i neonati. “Le sfide da affrontare sono molte, ma ciascuna di esse rappresenta anche un’opportunità; dobbiamo continuare a lavorare insieme per costruire un sistema che metta al centro il neonato e la famiglia tutta, garantendo cure adeguate e accessibili in modo omogeneo, per promuovere, sin dall’epoca neonatale, una salute di qualità”, conclude il Presidente Agosti.