Massimo Capaccioli, seconda laurea honoris causa in Russia

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Massimo Capaccioli riceve la seconda laurea honoris causa in astrofisica presso un’università russa. Questa volta il riconoscimento arriva dall’ateneo di Dubna, la città della fisica, celebre in tutti il mondo per gli studi sull’atomica ed in particolare in Italia per l’adozione del fisico Bruno Pontecorvo, allievo di Enrico Fermi, divenuto nell’ex Unione Sovietica, Bruno Maksimovič Pontekorvo, Premio Stalin nel 1953 per lo studio sui neutrini e membro della prestigiosa Accademia delle Scienze dell’Urss. La prima, nel 2010, gli è stata assegnata dalla Lomonosov Moscow State University. Maremmano di Castel del Piano (Grosseto), classe 1944, Massimo Capaccioli, è stato per anni il faro accademico degli studi di astronomia all’Università di Padova, fino agli inizi degli anni ’90, quando ha eletto la Campania a sua dimora adottiva guidando per vent’anni l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e trasferendo il suo insegnamento di professore ordinario di astronomia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove oggi è professore emerito. In seno all’Unione Astronomica Internazionale, all’Agenzia Spaziale Europea, al Centro italiano di Ricerche Aerospaziali o alla Società Astronomica Italiana, che ha presieduto per oltre un decennio, i suoi studi sono divenuti celebri in tutto il mondo. Dopo la direzione dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, che è stata anche la sua casa per vent’anni ricchi di animazione scientifica e culturale della città, Capaccioli ha scelto negli ultimi anni come sua dimora quella che lui ricorda essere la “città di Spartaco e di Annibale”, Santa Maria Capua Vetere, dove vive a due passi dall’Anfiteatro Campano, impegnato spesso prima persona in numerose attività di valorizzazione di uno dei siti archeologici più belli del mondo. La seconda laurea honoris causa all’astrofisico sarà celebrata stasera con una cerimonia presso l’Anfiteatro Campano (inizio ore 21). Parteciperanno il rettore dell’università Federico II, Gaetano Manfredi, il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, il pro rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli, Rosanna Cioffi, il direttore del Dipartimento di Matematica e Fisica della Seconda Università degli Studi di Napoli, Antonio D’Onofrio e il filosofo Gennaro Carillo, professore ordinario di storia del pensiero filosofico all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli.