Massimo Clemente è il nuovo presidente della Consulta delle costruzioni di Napoli

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in foto Massimo Clemente

Massimo Clemente è il nuovo presidente della Consulta delle costruzioni, che racchiude l’intera filiera dell’edilizia nell’area metropolitana di Napoli. Architetto, esperto di rigenerazione urbana e di processi collaborativi, è Direttore dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR IRISS). Autore di oltre cento lavori scientifici sui temi dell’urbanistica, dell’architettura e dell’innovazione, ha insegnato nelle Università di Napoli Federico II, Vanvitelli, Genova, Palermo, Roma Tor Vergata. Già Membro del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Ingegneri Architetti Italiani (Aniai) Campania, membro del Direttivo Istituto Nazionale di Urbanistica INU Campania, componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Promos Ricerche, Direttore Scientifico di RETE – International Association for the Collaboration between Ports and Cities.
Clemente è stato eletto dai rappresentanti delle 25 sigle che compongono la Consulta: organizzazioni imprenditoriali, professionali, sindacali e della proprietà edilizia che si sono riuniti in assemblea all’Ance Napoli e hanno rinnovato l’impegno comune, volto alla crescita economica e sociale dell’area metropolitana di Napoli.
Massimo Clemente, direttore dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR IRISS), succede ad Alessandro Castagnaro, che ha guidato la Consulta delle Costruzioni per circa undici anni.
“La filiera delle costruzioni è un settore trainante per lo sviluppo economico e sociale di Napoli e della Campania. In questi anni, la Consulta ha svolto un ruolo molto importante di approfondimento, proposizione e mediazione, a vantaggio non solo del comparto dell’edilizia ma di tutta la comunità urbana. Il dialogo e l’interazione tra ricerca, associazioni di categoria e Istituzioni possono attivare processi collaborativi di rigenerazione urbana sostenibile in una prospettiva di economia circolare: la Consulta continuerà a favorire la collaborazione tra soggetti, attraverso la condivisione degli obiettivi strategici e delle scelte operative. L’industria delle costruzioni, intesa nell’accezione più ampia del termine, può e vuole contribuire a migliorare le nostre città e la qualità di vita dei cittadini.”
Il comparto delle costruzioni, infatti, pur continuando a svolgere un ruolo trainante per il sistema produttivo, anche alla luce dei rilevanti investimenti pubblici destinati al territorio, potrebbe attivare ulteriori, rilevanti investimenti utili allo sviluppo grazie ad un impegno adeguato nella fase di programmazione degli interventi, della loro progettazione e con una più efficace capacità di spesa pubblica e di attivazione delle risorse private.
La Consulta, nel rispetto dell’autonomia delle singole organizzazioni, continuerà a promuovere occasioni di confronto e di incontro per un’analisi dei temi di interesse generale, con l’obiettivo di concordare posizioni e iniziative congiunte da prospettare alle Amministrazioni e all’opinione pubblica.
Fanno parte della Consulta: Ance Napoli, Aniai Campania, Aniem Napoli, Associazione Compagnia delle Opere Campania, Confedilizia Napoli, Casartigiani Napoli, Claii Napoli, Cna Napoli, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli, Confapi Napoli, Confartigianato Napoli, Confcooperative Campania, Confcooperative Habitat Campania, Confedertecnica Campania, Feneal UIL Napoli, FIAIP Napoli, Filca CISL Campania,  Fillea CGIL Napoli, Inarch Campania, Legacoop Campania, Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della  Provincia di Napoli, Unione Industriali Napoli e Uppi Napoli.