Mattarella, io custode Costituzione

69

Nella Costituzione “ogni parola è importante, la formulazione precisa di ogni articolo è importante, ogni parola è pesata”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella incontrando un gruppo di studenti delle elementari al Quirinale. Il capo dello Stato ha ricordato di essere stato prima insegnante di diritto costituzionale, poi in Parlamento dove ha “rispettato” la Carta, quindi alla Consulta dove ha “verificato” il rispetto della Costituzione ed oggi al Quirinale “custode rappresentativo della Costituzione”.

Dopo il voto finale alla Camera ieri il premier Matteo Renzi è tornato a parlare della modifica della Carta e del referendum di ottobre dyrante #MatteoRisponde.

“Il mio sogno a occhi aperti? – ha detto parlando con i bambini – sogno un mondo di pace, senza guerre, senza bambini che soffrono la fame o che annegano in mare fuggendo dalla guerra”. Sergio Mattarella si “apre” ad un gruppo di bambini, studenti delle elementari, che oggi al Quirinale lo hanno interrogato sul suo privato, dall’adolescenza alla sua elezione al Quirinale. Un efficace “botta e risposta” con il presidente della Repubblica di oltre mezzora al quale Mattarella non si è sottratto.

   

Nella Costituzione “ogni parola è importante, la formulazione precisa di ogni articolo è importante, ogni parola è pesata”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella incontrando un gruppo di studenti delle elementari al Quirinale. Il capo dello Stato ha ricordato di essere stato prima insegnante di diritto costituzionale, poi in Parlamento dove ha “rispettato” la Carta, quindi alla Consulta dove ha “verificato” il rispetto della Costituzione ed oggi al Quirinale “custode rappresentativo della Costituzione”.

Dopo il voto finale alla Camera ieri il premier Matteo Renzi è tornato a parlare della modifica della Carta e del referendum di ottobre dyrante #MatteoRisponde.

“Il mio sogno a occhi aperti? – ha detto parlando con i bambini – sogno un mondo di pace, senza guerre, senza bambini che soffrono la fame o che annegano in mare fuggendo dalla guerra”. Sergio Mattarella si “apre” ad un gruppo di bambini, studenti delle elementari, che oggi al Quirinale lo hanno interrogato sul suo privato, dall’adolescenza alla sua elezione al Quirinale. Un efficace “botta e risposta” con il presidente della Repubblica di oltre mezzora al quale Mattarella non si è sottratto.