Mbda, Fusaro all’avanguardia nella tecnologia missilistica 3D

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Fusaro (Napoli) diventa centro di eccellenza per la produzione di missili con tecnologia 3D. E’ quanto emerge dalle verifiche effettuate da Mbda, leader europeo del settore, sul lavoro svolto presso lo stabilimento campano da alcuni mesi a questa parte. Grazie alle stampanti tridimensionali e alla tecnologia Alm, additive layer manufacturing, è possibile lavorare materiali metallici o polimerici in maniera estremamente flessibile e creare così una quasi illimitata serie di forme. Al Fusaro il 3D è integrato con i macchinari esistenti e applicato alla produzione di missili. I 400 addetti realizzano parti meccaniche di piccole dimensioni con geometria particolamente complessa e mediante l’utilizzo di materiali che vanno dall’acciaio all’alluminio al titanio. I missili vengono prodotti operando il redesign del pezzo mediante Reverse Engineering, industrializzando la produzione grazie al 3D e finendo i pezzi mediante processi tradizionali. L’elemento da sviluppare, infatti, è l’efficienza della tecnologia additiva, che per ora non riesce a raggiungere una precisione inferiore ai 50 micron. Ciò significa che nello stabilimento napoletano di Mbda viene effettuato un ulteriore passaggio di finitura delle parti mediante l’utilizzo di centri di lavoro tradizionali ad alta precisione. Il 3D è comunque in continua evoluzione e al Fusaro pensano di utilizzarlo anche per nuovi prodotti che devono essere concepiti fin dalla nascita per essere realizzati e affinati mediante l’Alm. Su questo versante Mbda non lesinerà investimenti anche in futuro per far diventare il sito campano sempre più un centro all’avanguardia. I vantaggi del 3D sono molteplici: riduzione dei tempi di realizzazione dei prototipi, risparmio economico nella lavorazione di materiali complessi, accesso a performance non replicabili con tecnologia tradizionale, riduzione del peso (elemento decisivo nel campo aerospaziale).