Medici, battaglia per la sanità pubblica. Si parte da Napoli

63

Da Napoli parte il banchetto delle firme di medici e pazienti per “La difesa della sanità pubblica“. Il primo appuntamento è per sabato 20 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30 a piazza San Vitale, nel quartiere Fuorigrotta. “Sarà l’inizio di una lunga maratona in lungo e in largo per l’Italia, intitolata ‘Ogni sabato in piazza con lo Snami’, che ci vedrà impegnati settimanalmente, inizialmente in ogni capoluogo di regione e poi in tutte gli altri capoluoghi delle province italiane“, dice Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami. Testa promette: “Denunceremo pubblicamente e chiederemo una firma di testimonianza sul declino pilotato del sistema sanitario pubblico. Vogliamo un futuro ‘sobrio e serio’, lontano dagli attuali scenari di show televisivi e di presa in giro dei medici. Inoltre come Snami chiediamo l’immediata abrogazione del famigerato decreto ‘taglia esami’ della Lorenzin“. “Di fatto stiamo assistendo – continua Gennaro Caiffa, vicesegretario organizzativo nazionale dello Snami – allo smantellamento del sistema sanitario nazionale caratterizzato dal collasso degli ospedali per carenza di fondi e personale, e da norme restrittive e punitive che limitano la libertà dei medici nel poter curare i propri pazienti. Napoli c’è, come sempre- conclude Caiffa – ed è fiera di inaugurare la maratona di Ogni sabato in piazza con lo Snami“. La raccolta delle firme è organizzata in aggiunta al convegno di tutte le altre organizzazioni sindacali, in preparazione dello sciopero unitario del prossimo 17 e 18 marzo.