Medicina, al via il “Fellowship Program”: oltre un milione di euro per i ricercatori italiani

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Al via la decima edizione del ‘Fellowship program’, il bando di concorso promosso da Gilead Sciences a sostegno della ricerca medico scientifica italiana di eccellenza nell’area delle malattie infettive e oncoematologiche. Un contributo superiore al milione di euro, per consentire alla ricerca italiana di proseguire, nonostante l’emergenza sanitaria, nell’indispensabile compito di far progredire le conoscenze scientifiche nelle due aree. Al bando possono partecipare ricercatrici e ricercatori di Enti di ricerca e cura di tutto il Paese (ospedali, università, fondazioni di ricerca e enti della sanità pubblica) chiamati a presentare progetti di natura scientifica o socio sanitaria che dimostrino di migliorare gli esiti della malattia e la qualità di vita dei pazienti o a favorire il raggiungimento degli obiettivi di salute pubblica. Quattro le patologie di riferimento per i progetti: hiv, epatite c, infezioni fungine invasive e patologie oncoematologiche. Possono essere presentati anche progetti che andranno ad indagare e comprendere le conseguenze e le interazioni tra le quattro patologie e Covid-19. Sono invece esclusi studi clinici e preclinici di trattamenti farmacologici.
Le proposte progettuali presentate al bando dovranno essere riferite alle seguenti tematiche: Hiv: gestione a lungo termine del paziente con infezione da hiv con particolare riguardo agli eventi avversi/fenomeni emergenti (aging, weight gain, disturbi a carico del snc) ed al miglioramento della qualità della vita; marcatori viro-immunologici, clinici, di infiammazione e immunoattivazione per il monitoraggio dei pazienti con infezione da Hiv e la valutazione del rischio di progressione della malattia; covid-19 e infezione da hiv: aspetti epidemiologici, aspetti clinici e modelli gestionali per una nuova normalità.Epatite C: opportunità e limiti nel controllo dell’infezione da HCV durante la pandemia da Sars-cov-2.Infezioni fungine invasive: modelli di efficienza e stewardship per la diagnosi e/o gestione delle infezioni fungine invasive in nuove categorie di pazienti; aspetti epidemiologici e clinici delle infezioni fungine invasive (tra cui l’aspergillosi invasiva) nei pazienti con covid-19.Patologie oncoematologiche: epidemiologia e caratterizzazione delle sottopopolazioni di pazienti affetti dalle patologie di cui sopra; studi biologici volti ad identificare innovativi marker prognostici e predittivi; diagnostica e gestione clinica del paziente; impatto della pandemia COVID 19 sulla pratica clinica e sui modelli di gestione clinica dei pazienti affetti dalle patologie indicate.
I progetti potranno essere presentati fino al 30 aprile accedendo a: www.itfellowshipprogram.it. Sarà poi una commissione di esperti indipendenti a selezionare i progetti più meritevoli di ricevere i fondi a disposizione pari a 30mila euro per progetto selezionato.La selezione dei vincitori sarà resa pubblica sul sito dell’iniziativa nel mese di luglio. Anche per l’edizione di quest’anno è istituito il Premio speciale ‘Mauro Moroni’: 4 premi da 5mila euro che verranno assegnati a quei progetti che meglio dimostreranno di saper prevedere e risolvere le problematiche di natura etica (ad esempio il rispetto della normativa sulla privacy, l’eventuale presenza di conflitti di interesse, l’equa rappresentanza di genere tra il personale di ricerca o il coinvolgimento di pazienti minorenni). Novità della 10a Edizione sono invece i premi – 4 da 5mila euro – che verranno attribuiti ai 4 migliori progetti del Fellowship Program per quanto riguarda il coinvolgimento attivo dei pazienti nel disegno e nella conduzione del progetto.