Mensa solidale a Castellammare, primo pasto cucinato dallo chef del Quisisana di Capri

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In foto il Grand Hotel Quisisana, fondato da Mario Morgano

Il primo pasto per i poveri lo ha cucinato lo chef del Grand Hotel Quisisana di Capri, Stefano Mazzoni. Nella nuova cucina della ”Mensa solidale” della chiesa del Carmine, a Castellammare di Stabia, questa mattina a tavola si sono seduti per la prima volta i poveri che però potranno usufruire non solo di un piatto caldo, ma anche di docce e lavanderia. E’ il ”miracolo della pandemia”, compiuto nella centrale parrocchia di Castellammare di Stabia mentre tutti vivevano l’isolamento. Andava avanti, infatti, il progetto di don Aniello Dello Ioio, allora parroco che però non ha visto realizzata l’opera, perché si e’ spento quando sono iniziati i lavori, nel 2019. L’attuale parroco, don Luigi Milano ha portato avanti quel progetto che e’ stato benedetto dall’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano. “Ho sempre cucinato per i ricchi, ebbene ora mi dedico ai “meno ricchi” e spero che anche altri vogliano prodigarsi per loro», ha detto lo chef del “Quisisana”, Stefano Mazzoni. “Questo spazio vuole essere un posto di condivisione, una mensa aperta dove c’è sempre un posto da aggiungere per chiunque abbia bisogno ma anche per chiunque voglia dare il suo contributo di idee e progetti”, ha spiegato il parroco don Milano che e’ circondato per le sue opere di carità da 70 volontari. Inaugurate anche due opere significative: il maiolicato realizzato dalla prof. Anna Ruggiero che raffigura il miracolo di Gesù della condivisione del pane e quello recante l’immagine di don Aniello Dello Ioio al quale l’intera opera è dedicata