Mercati internazionali, Assocamerestero: in lieve flessione a ottobre l’export italiano

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A ottobre -0,4% l’export tricolore, flessione in linea con i partner europei: Germania (-1,2%) e Francia (-0,2%). Segnali di rallentamento più marcato dal dato trimestrale (-3,0% nel periodo agosto-ottobre), a causa dei mercati Extra-UE

Roma, 17 dicembre 2015 – In leggero calo le esportazioni italiane ad ottobre (-0,4% rispetto a settembre, nei dati destagionalizzati), performance in linea con quella dei principali partner europei, ovvero Germania (con una flessione addirittura superiore, pari all’1,2%) e Francia (-0,2%), mentre il Regno Unito subisce una contrazione più significativa (-2,9%). 

È invece il dato trimestrale a mostrare segnali di più forte rallentamento: -3,0% nel periodo agosto-ottobre rispetto al trimestre precedente, spinto soprattutto dall’andamento negativo delle vendite nei Paesi Extra-UE (-5,8%). 

A livello di surplus commerciale, si riduce di sette miliardi l’avanzo complessivo al netto dei prodotti energetici e si attesta su un valore di 63,3 miliardi di euro, riduzione attribuibile soprattutto ai beni strumentali, il cui attivo si riduce in un anno di 3,6 miliardi.

Il deprezzamento dell’euro, che come dicono gli analisti dovrebbe proseguire nei prossimi mesi, potrebbe aiutare le nostre performance sull’estero a recuperare posizioni, grazie anche allo sforzo promozionale che il Governo sta portando avanti in questa direzione. – sottolinea Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi – In quest’ottica, auspichiamo che le Istituzioni riconoscano e valorizzino il contributo che le 79 Camere italiane all’estero possono dare nel veicolare opportunità d’affari e favorire alleanze strategiche tra imprese italiane e straniere, integrando così l’azione di promozione nell’interesse del Made in Italy”.

Riguardo i mercati di riferimento, in forte contrazione gli acquisti sul versante latino-americano (-19,4% ad ottobre), sulla sponda sud del Mediterraneo (-11,3%) e in Russia per effetto delle sanzioni (-20,6%).

Per i settori, la meccanica, pur rappresentando circa il 19% dell’export italiano, vede rallentare il ritmo di crescita delle esportazioni nel periodo gennaio-ottobre 2015 (+1,4% nel 2015 rispetto al +3,4% dello scorso anno).