Mercitalia in crisi, il caso sulla scrivania del ministro Patuanelli

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E’ inesorabile il declino del polo Mercitalia di Maddaloni (Caserta). Quello che doveva essere uno dei poli logistici e di interscambio più importanti del Mediterraneo, allestito all’interno dell’Interporto Sud Europa, rischia di diventare l’ennesima scommessa persa dell’economia meridionale. Il caso, in questi giorni, arriva sulla scrivania del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. Tutto parte da una lettera aperta del deputato Antonio Del Monaco, che chiede un tavolo di discussione a cui affidare il compito di dare risposte sul futuro dello scalo merci. “Volano di crescita e di sviluppo all’interno dell’area interportuale di Maddaloni/Marcianise – evidenzia Del Monaco – questo scalo, con il passare degli anni, ha avuto sempre più un inesorabile declino. Attualmente in questo gigante di infrastruttura ferroviaria operano tre società del Polo di Mercitalia: inaugurato il primo e unico treno di AV/AC per Amazon, il famigerato Mercitalia Fast con Mercitalia Logistics, per il resto presenta attività scarne sia di container, che residua attività di manutenzione carri, soprattutto a seguito della dislocazione in Veneto della residuale delle Locomotive di Mercitalia Rail, con i licenziamenti degli 8 lavoratori che svolgevano e hanno svolto questa attività fino al 31 gennaio. Nonostante le potenzialità e tutti i numeri a disposizione, oramai sono pochi i treni merci che hanno origine da tale scalo”. Per il deputato casertano “è  indispensabile formare quanto prima un tavolo di discussione per un accordo di programma che dia reali aspettative ad un’area interportuale e industriale creata, con l’annesso scalo merci ferroviario, per dare un eccellente esempio di trasporto intermodale e competitivo, con importanti risvolti economici e occupazionali”. Lo Scalo Merci Ferroviario di smistamento di Maddaloni/Marcianise, costruito su un’area di terreno agricolo e fertile di oltre 1,5 milioni di mq, ha iniziato le attività il 6 aprile 1993 in una zona contigua alla localizzazione dell’Interporto di Maddaloni e Marcianise, unica piattaforma intermodale di primo livello dell’Italia Meridionale. Nato come una stazione di smistamento carri, lo Scalo Merci Ferroviario è un impianto altamente specializzato in grado di seguire la movimentazione dei materiali per treni merci, con grande rapidità, con elevata affidabilità e a costi molto ridotti. Unico scalo di questo livello nel sud e uno dei primi in Europa per potenzialità e tecnologia per l’attività di smistamento può contare su un celere sistema di collegamento con le principali direttrici ferroviarie Nord-Sud, evitando così le già intasate stazioni di Napoli e Caserta. Lo Scalo Merci Ferroviario ha attualmente collegamenti con tutte le direttrici ferroviarie, sia delle Linee Storiche che quella dell’AV/AC Napoli-Roma, collegamenti con i Porti di Napoli e di Salerno e, non meno importante, sarà interessato anche alla futura Alta Capacità/Alta Velocità della Napoli/Bari, per cui sono previsti investimenti per il transito di treni merci pesanti.