(ANSA)-CAGLIARI, 17 FEB – Domani, 18 febbraio, si terrà a Roma, al ministero dello Sviluppo Economico, l’annunciato incontro fra Governo, azienda e tutte le sigle sindacali rappresentative del Gruppo Alisarda per aprire il confronto sul futuro di Meridiana, la seconda compagnia aerea. In occasione del vertice al Mise si terrà un presidio dei lavoratori di Meridiana, che dalle 10:30 saranno sotto al ministero. Durante il confronto si dovrà entrare nel merito del “Memorandum of Understanding” siglato con Qatar Airways, che dovrebbe essere alla base dell’annunciata partnership, passaggio cruciale per il nuovo piano industriale della compagnia.
L’Usb “auspica che il confronto, nato dalle lotte dei lavoratori, rappresenti un punto di discontinuità rispetto al passato e affronti i nodi che da anni condizionano e impediscono il superamento della crisi: rilancio dell’attività, unificazione dei vettori del gruppo e reinternalizzazione delle attività, con l’obiettivo di garantire l’occupazione alle centinaia di esuberi ancora sul tavolo”.
(ANSA)-CAGLIARI, 17 FEB – Domani, 18 febbraio, si terrà a Roma, al ministero dello Sviluppo Economico, l’annunciato incontro fra Governo, azienda e tutte le sigle sindacali rappresentative del Gruppo Alisarda per aprire il confronto sul futuro di Meridiana, la seconda compagnia aerea. In occasione del vertice al Mise si terrà un presidio dei lavoratori di Meridiana, che dalle 10:30 saranno sotto al ministero. Durante il confronto si dovrà entrare nel merito del “Memorandum of Understanding” siglato con Qatar Airways, che dovrebbe essere alla base dell’annunciata partnership, passaggio cruciale per il nuovo piano industriale della compagnia.
L’Usb “auspica che il confronto, nato dalle lotte dei lavoratori, rappresenti un punto di discontinuità rispetto al passato e affronti i nodi che da anni condizionano e impediscono il superamento della crisi: rilancio dell’attività, unificazione dei vettori del gruppo e reinternalizzazione delle attività, con l’obiettivo di garantire l’occupazione alle centinaia di esuberi ancora sul tavolo”.
