Messina: maxi bancarotta fraudolenta, arrestati tre imprenditori e sequestri per 1,5 mln euro

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Palermo, 21 set. (Adnkronos) – Con l’accusa di bancarotta fraudolenta i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale, con la quale sono state disposti gli arresti di 3 imprenditori di origini siciliane, nonché il sequestro preventivo di una società e di provviste finanziarie per un valore complessivo superiore a 1,5 milioni di euro. Nel dettaglio, “le complesse investigazioni, consistite in penetranti investigazioni contabili, accertamenti bancari, escussione di diverse persone a vario titolo informate sui fatti, oltre ad attività tipiche di polizia giudiziaria, corroborate da plurime attività tecniche di intercettazione, hanno trovato la loro genesi nel dissesto della N.C. s.r.l. di Messina, operante nel settore della fabbricazione di apparecchi per telecomunicazioni, dichiarata fallita dal Tribunale di Messina nel marzo 2017, così riscontrando, secondo ipotesi d’accusa, l’esistenza di un programmato modus operandi, finalizzato alla sistematica decozione di imprese appartenenti all’ampio e noto gruppo societario investigato, a beneficio di altre società in bonis”, dicono le Fiamme gialle.