Meteo Italia: maltempo al Nord, 18 città bollino rosso per caldo al Centro-Sud

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(Adnkronos) – Il caldo record nella cui morsa è finita da giorni l’Italia ora si sta concentrando al Centro-Sud che continua a fare i conti con temperature roventi, mentre sul Nord della Penisola si è abbattuto il maltempo con temporali e gradine. Un’Italia che per il meteo appare divisa in due anche secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute: il bollino rosso (livello di allerta 3, il massimo) interessa 18 città nel weekend e sono concentrate nella parte centro-meridionale del Paese; bollino verde (allerta zero), invece, anche oggi e domani in 7 capoluoghi settentrionali.  

Le città bollino rosso sono oggi Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Bologna oggi passerà al livello di allerta 1 (bollino giallo), lo stesso già segnalato per Genova. A beneficiare di giorni di tregua dall’afa sono Bolzano, Brescia, Milano, Torino, Trieste, Venezia e Verona, tutte con bollino verde.  

Il maltempo ieri ha imperversato al Nord. Tromba d’aria nel Milanese, nella zona di Gorgonzola in direzione di Gessate, con piante divelte e tetti scoperchiati, e grandinate in tutta la Lombardia. Bomba d’acqua nella zona di Monza, forti grandinate nell’area di Mantova, pioggia e vento in provincia di Varese. A Capriano del Colle, in provincia di Brescia, due operai sono stati colpite da delle finestre divelte dal maltempo e cadute sui due lavoratori da un’altezza di circa 5-6 metri. 

Una donna è stata colpita da un albero in un agriturismo a Castelletto Sopra Ticino, in provincia di Novara, riportando gravi ferite. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. 

Un uomo è stato colpito da un fulmine mentre si trovava seduto su una panchina vicino a un albero a Verona. L’uomo è stato soccorso dal 118 che gli ha praticato un massaggio cardiaco e poi lo ha trasportato al pronto soccorso. Sul posto è intervenuta anche la polizia. 

Pioggia, raffiche di vento e una violenta grandinata ieri mattina hanno colpito anche il Trentino. In particolare, i chicchi di ghiaccio hanno imbiancato la Vallarsa, strade allagate come fiumi.  

Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, all’Adnkronos spiega che “quando c’è un momento, una crisi dell’estate sembra che qualcosa stia per cambiare profondamente. Mentre in realtà sono abbastanza normali delle pause meteo, soprattutto nella seconda metà di luglio”.  

“Questa volta i fenomeni sono stati particolarmente violenti perché le temperature e l’umidità sono molto elevate, soprattutto sulla Pianura Padana – dice Sanò – si tratta di un’infiltrazione, e non di una perturbazione. L’aria un poco più fresca e più umida in quota dal Nord Europa, dove ancora l’estate non è mai arrivata, giunge dalla Francia verso le Alpi e innesca, per contrasto, queste nuvole temporalesche che si ergono fino a 10-11mila metri e sono cariche di pioggia e ghiaccio. Quando, queste celle dalle Alpi e dalle Prealpi, si avvicinano, incontrano il calore che sale dalla pianura e le particelle si ingrandiscono in un moto vorticoso fino a creare la grandine che via via si ingrandisce, come fosse una cipolla, fino a diventare i chicchi che abbiamo visto”. 

Sulla fascia prealpina, sulla Lombardia e soprattutto sul Triveneto, “la situazione sarà instabile” anche nella giornata di oggi, con un maggiore coinvolgimento anche dell’Emilia centrale e occidentale – prevede Sanò – Nella giornata di domenica il tempo migliorerà ovunque, perché si espanderà di nuovo l’anticiclone e porterà all’inizio della prossima settimana, una breve ma nuova, ennesima ondata di caldo che noi abbiamo chiamato Caronte bis perché è sempre Caronte che si era un attimo allontanato ma che ritorna. Sulle regioni meridionali prevediamo dei picchi veramente notevoli sulla Puglia, nella zona di Foggia e Taranto, ma anche in Sicilia nella zone interne selle province di Siracusa, Catania e Ragusa dove si potrebbero raggiungere facilmente i 45 gradi. Così come nell’interno della Sardegna, nella zona del Campidano, nell’entroterra di Cagliari, dove attendiamo all’inizio della prossima settimana un nuovo picco di 45 gradi”.