Sembra che al Governo dei migliori piaccia un Sud Italia povero e senza lavoro. Ecco due esempi. Il prossimo 30 giugno scadrà l’autorizzazione della Commissione europea per la cosiddetta ‘decontribuzione Sud’, misura richiesta da tempo da FdI e introdotta nel 2020 dal dl Agosto che prevede uno sgravio contributivo del 30% per i datori di lavoro con sede nelle regioni meridionali. Si tratta di una misura essenziale per favorire la tenuta occupazionale nel Sud Italia, una misura che FdI ha chiesto di rendere strutturale, peccato che il Governo si sia completamente disinteressato a chiederne la proroga alla Commissione UE facendo così cessare la decontribuzione il 30 giugno”. Così, in un post su Facebook, il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Secondo. Per finanziare l’ultimo dl Aiuti il Governo taglia 6 miliardi dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, le cui risorse, per legge, sono destinate per l’80% alle aree del Mezzogiorno. Come sottolineato dal Servizio Studi di Camera e Senato, l’utilizzo delle risorse del FSC per la copertura finanziaria di parte degli oneri derivanti dal dl Aiuti, farebbe venir meno il principio di destinazione territoriale delle risorse. Insomma un altro scippo al Sud. Viene il sospetto che vogliano togliere ogni prospettiva al Mezzogiorno per poi poterlo tenere sotto ricatto con il reddito di cittadinanza”, conclude Meloni.