“Mi hanno assolto, fatemi uscire”: lo sfogo di Corona

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Milano, 4 lug. (Adnkronos) – “Sono stato assolto, non devo stare in carcere, mi devono mandare a casa”. Fabrizio Corona si sfoga così con i legali, gli avvocati Ivano Chiesa e Luca  Sirotti, in occasione dell’udienza davanti alla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Milano. 

“Fabrizio è molto nervoso: l’affidamento ai servizi sociali gli è stato revocato sulla base di un presupposto che si è rivelato insussistente”, spiega il difensore Chiesa facendo riferimento alla sentenza per la vicenda del ‘tesoretto’ – circa 2,6 milioni di euro nascosti nel controsoffitto – con cui è stato condannato a un anno (contro i 5 chiesti dall’accusa) per il mancato pagamento di una cartella esattoriale. 

Dopo la sentenza, i suoi difensori hanno  presentato richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali; istanza ora all’esame del tribunale di Sorveglianza. Il procedimento è stato aggiornato al 3 ottobre.  Nell’udienza di oggi a porta chiuse la difesa di Corona ha chiesto il dissequestro della parte del “tesoretto” necessaria per regolarizzare la sua posizione fiscale. “Non è Fabrizio che deve pagare le tasse, ma – precisa la difesa – una delle sue società. Il  tribunale sta valutando la cosa”.