Microcredito, 31 sportelli attivi in Regione Prestiti facili fino a 25mila euro

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Al via in Campania 31 sportelli informativi creati dall’Ente nazionale per il Microcredito, e inseriti nelle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo per Al via in Campania 31 sportelli informativi creati dall’Ente nazionale per il Microcredito, e inseriti nelle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo per accompagnare e orientare i cosiddetti soggetti non bancabili. Per piccoli artigiani, giovani e meno giovani in cerca di occupazione sarà possibile ottenere prestiti a tasso zero fino alla soglia massima di 25mila euro. La Regione ha stanziato 100 milioni di euro a fronte di una richiesta stimata di circa 165 milioni. “Si parte da Napoli con 31 nuovi Sportelli informativi, per poi aprirne un centinaio in tutt’Italia”, dice il presidente dell’Ente nazionale Microcredito Mario Baccini, che saluta con soddisfazione il lavoro congiunto tra Pubblica amministrazione, enti camerali e tutte le strutture pubbliche messo in campo “per il lavoro”. La mappa degli sportelli – In Campania sono coinvolte otto amministrazioni, che hanno già attivato sportelli informativi presso i centri per l’impiego provinciale, gli sportelli informativi dei Comuni, e delle Camere di Commercio. A Napoli sono stati attivati sportelli nelle sedi dei servizi Urp di nove Municipalità. Salerno sta invece sperimentando lo Sportello istituito presso il Cpi di Nocera Inferiore e presso il Comune di Angri. Hanno inoltre aderito il Comune di Saviano e quello di S. Maria Capua Vetere. Oltre alla Camera di Commercio di Napoli, che ha inserito lo Sportello informativo all’interno delle sue sedi funzionali e ha messo a disposizione due sue risorse esperte impegnate già in settori relativi al credito d’impresa, sono stati aperti sportelli informativi anche presso le le Camere di Benevento e Salerno. Microcredito anche nei piccoli comuni –La Campania – dice Giuseppe Carannante, direttore generale alla Programmazione economica della Regione – ha investito sul microcredito 100 milioni di euro. Nel primo Avviso abbiamo collocato 30 milioni, nel secondo 70, a fronte di una richiesta di circa 165 milioni. Nel secondo Avviso, poi, abbiamo semplificato la presentazione delle domande, allargando la platea dei potenziali beneficiari, inserendo anche giovani e donne. Stiamo immaginando di andare oltre: ovvero – spiega – favorire il microcredito anche nei Comuni al di sotto dei 5mila abitanti”.