Migrazioni e catastrofi ambientali, uno scatto per l’Earth Day

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Roma, 21 apr. (AdnKronos) – Un’epoca di migrazioni forzate, causate da guerre e persecuzioni ma anche da catastrofi ambientali dovute ai cambiamenti climatici, come siccità o inondazioni. E’ il tema dello scatto della fotografa iraniana Gohar Dashti tratto dalla terza edizione del Syngenta Photography Award, contest aperto ogni due anni a professionisti e dilettanti per promuovere una riflessione sullo spreco di risorse naturali e sulla necessità di intraprendere un percorso di consapevolezza e di utilizzo responsabile delle risorse del Pianeta.

Attraverso la serie di foto intitolata Stateless, l’artista iraniana vuole sottolineare la necessità sempre più forte di proteggere il Pianeta e trasformare lo spostamento forzato in un’opportunità di crescita per milioni di famiglie che cercano una nuova vita in un altro Paese. Un tema di stretta attualità alla vigilia della Giornata Mondiale della Terra, che si celebra il 22 aprile in tutto il mondo.

Il tema della terza edizione del contest Syngenta Photography Award è proprio ‘Grow-Conserve’ ed esplora la contrapposizione fra crescita e conservazione delle risorse.