Milano-Cortina, oggi la candidatura ufficiale

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Buenos Aires, 8 ott. – (AdnKronos) – Milano-Cortina si appresta a diventare una candidatura ufficiale alle Olimpiadi invernali del 2026. Finita la fase di dialogo, il Cio voterà oggi le proposte fatte dalla commissione di valutazione, che ha promosso la candidatura italiana insieme a quelle della capitale svedese Stoccolma e alla canadese Calgary bocciando invece il progetto della turca Elzurum.

All’hotel Hilton di Buenos Aires, sede della Sessione del Cio che ratificherà la decisione, la delegazione italiana è guidata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, dalla coordinatrice della candidatura Diana Bianchedi e dal segretario generale Carlo Mornati che ha presieduto la commissione per il dossier olimpico. Archiviata non senza polemiche la questione Torino, ormai fuori dal progetto salvo clamorosi colpi di scena, tra 24 ore l’Italia che sogna l’evento a cinque cerchi potrà cominciare a pensare alle prossime tappe.

Alla fine del mese il Cio effettuerà la prima visita nelle due città italiane e fornirà i primi consigli sugli aspetti tecnici del dossier. La deadline per la presentazione delle coperture finanziarie del progetto è fissata all’11 gennaio e, come chiarito dal direttore delle candidature del Cio Thomas Dubi, il supporto economico del governo non è più un requisito fondamentale: basteranno le garanzie fornite dalle Regioni Lombardia e Veneto o addirittura un’assicurazione per ottenere il via libera (il governo potrà limitarsi all’appoggio ‘politico’, già garantito alla candidatura italiana).

Il Cio ha anche confermato che il suo contributo alla città scelta per organizzare i Giochi sarà di 925 milioni di dollari, che rientreranno nel budget operativo dei Giochi per l’allestimento delle cerimonie di apertura e chiusura e degli impianti temporanei. Soldi che potranno anche essere investiti nella sicurezza all’interno e all’esterno delle venue olimpiche.

La sede delle Olimpiadi sarà annunciata dal Cio in una riunione attualmente fissata per il settembre del 2019 proprio a Milano, ma è certo che oggi sarà decisa una nuova sede (forse Losanna) per superare l’ostacolo della carta olimpica che vieta a una città candidata di ospitare la Sessione in cui saranno assegnati i Giochi. Da escludere, almeno per ora, la possibilità di una doppia assegnazione per il 2026 e 2030 come invece accaduto con le Olimpiadi estive assegnate a Parigi e Los Angeles.

Il Cio ha già ricevuto manifestazioni di interesse per il 2030, compresa quella della giapponese Sapporo che si è chiamata fuori dalla corsa per l’edizione del 2026 dopo il recente terremoto che ha portato morte e distruzione. La giornata di oggi segnerà anche l’ingresso ufficiale di Malagò nel Cio come membro effettivo insieme ad altri 8 dirigenti internazionali. Il numero uno del Coni, proposto a livello individuale, resterà nella famiglia olimpica fino al raggiungimento dei limiti di età.