Miraglia: Crisi della stagione balneare e scuola Il problema non si risolve modificando il calendario

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“Non è compatibile modificare il calendario scolastico organizzato già nel mese di giugno. Nè è pensabile risolvere cosi’ il problema”. L’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Caterina Miraglia, boccia l’ipotesi di posticipare quest’anno l’apertura delle scuole per fronteggiare la crisi della “Non è compatibile modificare il calendario scolastico organizzato già nel mese di giugno. Nè è pensabile risolvere cosi’ il problema”. L’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Caterina Miraglia, boccia l’ipotesi di posticipare quest’anno l’apertura delle scuole per fronteggiare la crisi della stagione balneare. Nel corso di un’intervista all’Agenzia Italpress spiega che in Campania “abbiamo dato l’apertura delle scuole al 16 settembre, proprio perche’ la regione gode di un clima molto vantaggioso, e gia’ questo ci ha messo in difficolta’ con le ore obbligatorie: abbiamo dovuto infatti contrarre una serie di festivita’, ridotte ormai all’osso; dobbiamo far saltare anche il Natale?”, si chiede. La proposta di posticipare l’apertura scolastica e’ partita nei giorni scorsi dal sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti, ed in Campania ha trovato una sponda politica nel consigliere regionale di Fi Sandra Lonardo Mastella che ha chiesto alla giunta regionale di valutare la possibilita’ di far riaprire le scuole della regione il 1 ottobre. “Significherebbe – dice Miraglia – dover cambiare il sistema scolastico, che coinvolge anche le aspettative di professionisti, docenti, personale Ata, con la chiusura dell’anno al 30 giugno o ai primi di luglio. E poi ci sarebbe il problema, senza soluzioni, delle maturità, degli esami di abilitazione, come si fa? Danneggeremmo – aggiunge – il turismo della prossima stagione turistica nei mesi di giugno e luglio. E poi non e’ detto che posticipando quest’anno l’apertura delle scuole riusciamo a salvare la stagione turistica perche’ tutti hanno gia’ programmato le proprie vacanze”. “Piuttosto – prosegue Miraglia – per contemperare le esigenze degli operatori turistici si potrebbero prolungare le concessioni agli stabilimenti balneari, perche’ c’e’ anche il turismo internazionale, e non incidere necessariamente sulle famiglie con bambini”. Intanto, a poche settimane dall’avvio delle lezioni, l’assessore assicura che l’anno scolastico che verrà “sara’ regolare e ordinato, nonostante tutto. Per quelle che erano le nostre competenze – dice – abbiamo messo nelle condizioni l’Ufficio scolastico regionale di recuperare dalla precarieta’ molti posti e creato condizioni maggiori di stabilità”.