Moacasa, in vetrina la casa del futuro funzionale e ‘salvaspazio’

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Roma, 25 ott. (Labitalia) – La casa del futuro? Deve essere funzionale ed ecosostenibile e saper stupire, con arredi che sappiano sfruttare con intelligenza ogni angolo della propria abitazione, rivoluzionando il concetto stesso di spazio. Dal 27 ottobre al 4 novembre torna l’appuntamento con il design alla Fiera di Roma con MoaCasa 2018, la manifestazione organizzata da MOA Società Cooperativa giunta quest’anno alla sua 44a edizione. Nei tre padiglioni, in mostra gli arredi di oltre 250 aziende presenti, con espositori e mobilieri delle diverse regioni d’Italia, e un’area speciale dedicata al Natale, con soluzioni regalo e idee decorative per dare alla casa il look perfetto per le festività.

‘Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?’. Richiami alla fiaba e alla magia a MoaCasa 2018, con superfici specchiate che hanno il potere di creare profondità e ingrandire gli spazi, trasformando ogni ambiente della propria abitazione. Se in cucina sono diverse le combinazioni che consentono di organizzare gli spazi a seconda delle proprie esigenze, la zona cottura si presenta con lo schienale a specchio e la possibilità di inserire nicchie laterali, ante in acciaio e cappa incassata, dando una profondità unica e sfruttando al massimo le pareti.

Gli specchi diventano dei veri e propri oggetti di design, tondi rettangolari, ovali da montare in orizzontale o in verticale. Le serigrafie sono colorate e l’effetto tridimensionale rompe la planarità della parete, regalando un effetto di grande profondità visiva grazie ai volumi prospettici. Il 3D rompe la regolarità della parete, offrendo punti di vista e riflessi inaspettati della stanza. Lo stesso bagno diventa una stanza da vivere ed ecco che il design la fa da padrone, proponendo non i soliti specchi, ma soluzioni che con una luce incorporata regalano una nuova prospettiva.

Gli appartamenti sono sempre più piccoli e al design si chiede multifunzionalità. A MoaCasa 2018 il ‘salvaspazio’ è uno dei temi protagonisti con arredi che sanno sfruttare al massimo ogni angolo della struttura abitativa, permettendo ai visitatori di guardare in modo nuovo le pareti della casa. Come? Se una finestra tradizionale, ad esempio, non permette di arredare l’area adiacente, l’ideale è l’utilizzo di una soluzione basculante, un serramento che quando è aperto non occupa alcuno spazio all’interno dell’abitazione: la particolarità è dovuta all’anta che, aprendosi a ribalta verso il basso, riesce a ruotare completamente verso l’esterno, fino a 170 gradi, sviluppando solamente all’esterno tutto il movimento di apertura.

Gli spazi domestici vengono sfruttati al massimo, così una parete verticale può essere personalizzata ed esprimere il suo potenziale inespresso. I mobili pensati a moduli si adattano perfettamente a qualsiasi superfice e diventano così soluzioni trasformabili, intelligenti e multifunzionali. Lo stesso angolo di casa ha una nuova vita, grazie ai moduli con apertura totale che ottimizzano anche questo spazio sfruttandolo per un armadio o una cabina armadio. Tra le nuove tendenze in mostra, anche i moduli passaggio porta che consentono di ‘arredare’ una parete, sfruttando al meglio gli spazi, compresi quelli sopra la porta, separando con eleganza gli ambienti.

Nella cucina, dove i volumi sono aumentati grazie alla maggior capacità contenitiva di pensili e basi (utilizzo di uno zoccolo ridotto di altezza 8 cm), il concetto di salvaspazio si concentra sulle colonne con le ante che rientrano su un fianco laterale e che possono contenere gli elettrodomestici, nascondendoli, o di interpretare la dispensa in maniera innovativa. Anche la boiserie di raccordo tra base e pensile può essere sfruttato per la collocazione sia degli utensili che degli oggetti di uso quotidiano in cucina. Una soluzione salvaspazio che può diventare ancora più versatile grazie ai suoi accessori, come il porta-rotolo oppure il porta-bicchieri.

Vetro, metalli e ceramica trovano il loro spazio in casa accanto ai materiali naturali e caldi, come il legno, conferendo un sapore industrial alle linee, in un mix materico di grande suggestione. Fra le principali novità spiccano le preziose finiture in bronzo, ottenute con lavorazioni manuali e tecniche esclusive che nonostante la spazzolatura conferiscono un effetto di brillantezza. Tra i materiali innovativi molto usato (ad esempio per i top in cucina) è il Fenix NTA, ideato specificamente per resistere ai segni del tempo, che si sposa perfettamente con il vetro acidato, restituendo un piacevole accostamento di diversi gradi di opacità.

Il legno ha sempre un ruolo di rilievo, con dettagli di design che a MoaCasa 2018 saltano all’occhio: un esempio è il tavolino in massello di tiglio che fa viaggiare la mente all’Isola di Pasqua, la cui forma è ispirata alle sue grandi e bellissime sculture, creando intersezioni tra i diversi volumi e nuove superfici d’appoggio. Alla campagna inglese riportano invece le splendide cucine in stile country, realizzate in legno massello, che mettono in risalto uno stile di vita che trasforma l’arte culinaria in piacere e benessere quotidiani. Le suggestioni retrò entrano in contatto con influenze moderne e contemporanee, creando un nuovo concetto di country-chic.

Se si parla di design del futuro, non si può farlo senza avere un particolare riguardo per l’ambiente e il suo rispetto. A MoaCasa 2018 fondamentale è la politica di utilizzo consapevole delle risorse. Oltre a prodotti rifiniti con particolari vernici ad acqua per ambienti domestici in cui il benessere è una componente fondamentale, tra le novità in mostra i visitatori possono trovare linee di illuminazione e accessori per la casa molto particolari: sono oggetti realizzati attraverso stampanti 3D di grandi dimensioni che impiegano materiali al 100% ecologici, ricavati da lavorazioni agricole, come l’amido di mais. Prodotti unici, irripetibili e green.