I Comuni hanno tempo fino alle ore 24 del prossimo 10 gennaio per accedere a contributi fino a 1 milione di euro (elevati a 3 nel caso di Comuni associati) per richiedere i finanziamenti di iniziative di mobilità sostenibile previsti dal ministero dell’Ambiente. Il bando sostiene i progetti di piedibus, car-pooling , car-sharing , bike-pooling e bike-sharing predisposti da uno o più enti locali.
Progetti finanziabili
I fondi disponibili, pari a 35 milioni di euro, serviranno a finanziare anche la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, inclusi quelli collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.
Tali programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di “buoni mobilità” ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili.
Beneficiari
Il Programma sperimentale finanzia progetti predisposti da uno o più Enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
A parità di valutazione saranno finanziati in via prioritaria gli interventi realizzati da Comuni in cui si sia verificato il superamento nell’anno 2015 dei limiti di legge per gli inquinanti atmosferici Pm10 e NOx e in cui sia stato adottato, alla data di presentazione della domanda, il Piano urbano della mobilità.
Contributi
Il contributo massimo è pari a 1 milione di euro per ciascun Comune. Per i progetti presentati da Enti locali o aggregazione di Enti locali con popolazione residente superiore a tre milioni di abitanti l’importo massimo finanziabile viene elevato a 3 milioni di euro. E’ prevista anche una soglia minima dei contributi fissata in 200mila euro.
I progetti sono cofinanziati dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare con una percentuale non superiore al 60 per cento del totale dei costi ammissibili.
Corsia preferenziale
Sono finanziati in via prioritaria due diverse tipologie di progetti: interventi di mobilità sostenibile casa-scuola rivolti alle scuole primarie e secondarie che abbiano istituito la figura del mobilitymanager scolastico (progetti di bicibus e pedibus; interventi di riduzione e allontanamento del traffico e della sosta veicolare in prossimità degli edifici scolastici; realizzazione o adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola in bicicletta o a piedi; programmi di formazione alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale; realizzazione di parcheggi per biciclette protetti presso le aree di pertinenza degli edifici scolastici) e progetti di mobilità sostenibile casa-lavoro ( progetti aziendali per il riconoscimento del buono mobilità ai lavoratori di aziende dotate di mobility manager e piano spostamenti casa-lavoro; progetti per la dotazione di piattaforme e strumenti per la promozione e sviluppo del car-pooling per gli spostamenti verso i luoghi di lavoro; realizzazione di parcheggi per biciclette protetti per dipendenti e studenti universitari; realizzazione di postazioni per bike-sharing e car-sharing presso le sedi di lavoro).
SCARICA IL DECRETO MINISTERIALE
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/mobilita_sostenibile/dm_28_07_2016_208_mobilita_programma_sperimentale.pdf
TABELLA
Risorse complessive
35 milioni di euro
Contributi
Fino a 1 milione di euro per Comuni singoli
Fino a 3 milioni per Comuni associati
Cofinanziamento
Fino al 60 per cento del totale dei costi ammissibili
Interventi finanziabili in via prioritaria
Progetti di mobilità sostenibile casa-scuola rivolti alle scuole primarie e secondarie che abbiano istituito la figura del mobilitymanager scolastico
Progetti di mobilità sostenibile casa-lavoro
Beneficiari
Uno o più Enti locali per un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti
Scadenza
Ore 24 del 10 gennaio 2017
