Mondiali, Francia-Belgio sarà come un derby

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di Diego Pantani

La Francia elimina l’Uruguay dal Mondiale e si ritrova in semifinale dodici anni dopo l’ultima volta. L’Uruguay, priva di Cavani per una lesione al gemello, ha una difesa piuttosto arcigna e concede poco. Al 15’pt su assist di Giroud, Mbappé a pochi passi dalla porta, di testa, spedisce alto. La partita scorre dritto fino al 40’pt senza troppe
emozioni quando, su una punizione calciata al centro da Griezmann, interviene Varane, che di testa colpisce la dove Muslera non può arrivare. Al 43’pt l’Uruguay sfiora il pareggio con Caceres,  che da calcio d’angolo, di testa,fa fare un figurone a Lloris. Al 62’st la Francia raddoppia in maniera anche un po’ fortunosa, Griezmann tira
dal limite dell’area di sinistro e sorprende Muslera che piega i gomiti e fa terminare il pallone nella porta. II ct Tabarez cerca di cambiare qualcosa ma oramai è troppo tardi e così i Blues controllano fino alla fine la partita. Nell’altro quarto di Kazan sorpresa per l’esclusione del Brasile che viene sconfitto dal Belgio, perché paga un approccio sbagliato alla partita e anche per un po’ di sfortuna. Al 7’pt infatti T.Silva da buonissima posizione da calcio d’angolo, col ginocchio, colpisce il palo. Al 13’pt ecco la dura legge del calcio, gol sbagliato gol subito, quando Fernandinho, da calcio d’angolo, punisce involontariamente il proprio portiere. Al Belgio non sembra vero ed al 32’pt si porta avanti di due gol dopo un perfetto contropiede, orchestrato da Lukaku che serve De Bruyne, che con un diagonale chilurgico, supera Alisson. Nella ripresa il ct del Brasile inserisce Firmino per Willian. Al 56’st l’arbitro Mazic non giudica rigore un’entrata  di Company su G.Gesus perché dopo un leggero primo tocco, il secondo pare avviene fuori dal campo. L’arbitro comunque decide di non interpellare il var. Al 57’st entra anche Douglas Costa, per un deludente G.Gesus ed al 72’st anche Renato Augusto per Paulinho, ed è proprio quest’ultimo al 74’st ad accorciare le distanze di testa su un cross di Coutinho. All’80’st ha Renato Augusto ha un’occasione d’oro per allungare la partita ma sbaglia quasi un rigore in movimento. Al 94’st il salvatore della patria potrebbe essere Neymar, ma sul suo tiro a giro , Courtois compie il miracolo, mandando così i verdeoro all’inferno, mentre il suo popolo, sull’Eden del calcio.