Monitoraggio del litorale marino tirrenico: accordo Campania-Basilicata

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Le agenzie ambientali di Campania e Basilicata hanno firmato “un accordo di collaborazione per il monitoraggio delle acque marino-costiere lucane del litorale tirrenico”: lo hanno annunciato le stesse agenzie. Arpac “metterà a disposizione dei colleghi della Basilicata esperienza, strumentazioni, personale e mezzi, tra cui il battello oceanografico Helios, ammiraglia della flotta dell’agenzia campana. L’obiettivo è approfondire la conoscenza dell’ambiente marino della costa tirrenica della Basilicata”. Secondo il direttore generale dell’Arpab, Edmondo Iannicelli, “il supporto dei tecnici campani ci consentirà di analizzare i campioni prelevati per determinare lo stato di qualità delle acque, valutandone in particolare lo stato chimico e biologico. Le determinazioni riguardano, tra l’altro, la concentrazione di contaminanti chimici, il fitoplancton e il raggiungimento dello stato di salute delle praterie di posidonia oceanica. Il commissario straordinario dell’Arpac, Stefano Sorvino, ha detto che l’accordo “è una conferma delle potenzialità del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, che comporta una crescente integrazione tra le agenzie ambientali regionali. Con questa logica le agenzie con proprie specificità possono metterle a disposizione di altre regioni, in un’ottica di reciproco arricchimento. Il monitoraggio delle acque marino-costiere è indubbiamente un punto forte dell’Agenzia campana, che fin dal 2008 si è dotata di una propria flotta, utile sia per lo studio dell’ambiente marino, previsto dal Testo unico dell’ambiente, che per i controlli sull’idoneità delle acque di balneazione”.