Morricone live 7 luglio a Roma, proventi a favore Campus Bio-Medico

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Roma, 6 lug. (AdnKronos Salute) – Il 2017 segna il sessantesimo anno della carriera di Ennio Morricone, il due volte premio Oscar, classe 1928, che dirigerà le sue musiche per il cinema in uno spettacolare concerto nella Capitale, nel cuore del Foro Italico venerdì 7 luglio, alle ore 21. Al suo fianco l’orchestra Roma Sinfonietta, accompagnata da un coro di 75 elementi. Tanta musica, ma non solo. Lo stesso maestro Morricone ha scelto di devolvere i proventi del concerto in beneficenza per il Policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma.

I fondi saranno destinati a sostenere la ricerca sulle cellule staminali per le malattie degenerative dell’apparato motorio. Morricone è stato paziente della struttura nell’agosto 2015 quando, a seguito di una caduta, si ruppe il femore e fu operato con successo dal professor Vincenzo Denaro, ordinario di Ortopedia e traumatologia del Campus Bio-Medico.

“Era il 7 agosto 2015 – ricorda Denaro, primario emerito – l’operazione andò a buon fine e il maestro Morricone, preoccupato fino a quel momento per un concerto che avrebbe dovuto tenere a Verona un mese dopo, salì sul palco dell’Arena il 10 settembre come da programma. Da allora è nato un forte legame con il Policlinico. Da qui la decisione di Morricone, che ringrazio per la sua sensibilità, di aiutare la nostra ricerca sulle cellule staminali nel trattamento delle malattie degenerative della colonna vertebrale, e lenire il dolore di chi ne è colpito. Stiamo parlando di malattie che hanno un denominatore comune, ovvero l’usura del disco intervertebrale, la struttura più importante della colonna”.

L’Unità operativa complessa di Ortopedia e traumatologia del Campus Bio-Medico ha pubblicato, sulla rivista americana Stem Cells, i risultati scientifici ottenuti dalla sperimentazione di concentrato piastrinico e cellule staminali adulte (mesenchimali) nella rigenerazione biologica dei tessuti.

Il decorso post-operatorio dei pazienti trattati con l’associazionedi queste due sostanze autologhe, ovvero prelevate dall’organismo stesso del paziente, ha mostrato i vantaggi della medicina rigenerativa nel risolvere danni e perdite di funzioni di osso, cartilagine, tendini e legamenti, riducendo la necessità della loro sostituzione con protesi. Per ottenere però la quantità di cellule staminali mesenchimali necessarie alla terapia di rigenerazione tissutale, partendo dal numero limitato estraibile dal midollo osseo del paziente, bisogna espanderle in vitro in speciali laboratori, le cell factory.

In Italia “la disponibilità di cell factory nelle strutture ospedaliere è ancora limitata – sottolinea Denaro – Il Campus Bio-Medico punta ad avere una cell factory in casa proprio dove effettuare la rigenerazione cellulare. A breve inizieremo la sperimentazione su 15 pazienti per 2 anni, in collaborazione con altre università, all’interno di un progetto multicentrico internazionale. Abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni e per questo puntiamo a raggiungere un obiettivo – sottolinea – creare un ambiente di riproduzione cellulare, dal costo di 300.000 euro. A cui, in parte, il concerto del Maestro Morricone contribuirà”. La data romana fa parte della tournée ’60 Years of Music World Tour’ e prevede l’esibizione della leggenda del fado portoghese, Dulce Pontes.