E’ morto ieri a Ravenna, all’eta’ di 95 anni, Silvano Saporetti, uno degli ultimi partigiani rimasti in vita. Nato nel 1927 nel paesino di Carraie, Saporetti aderi’ molto giovane alla guerra di liberazione, prima nel suo paese, poi unendosi alla 28/a brigata Garibaldi. Come ricorda l’edizione ravennate del Resto del Carlino che ricostruisce la sua storia, Saporetti ha raccontato la sua vita in un libro di memorie, intitolato ‘Io la tessera da Balilla non ce l’ho’, dalla risposta che qualche anno prima, ancora bambino, dette alla maestra che si offri’ di regalargliela. “La mia storia – diceva qualche anno fa – e’ diversa da quella degli altri partigiani, io non ho scelto l’antifascismo, sono nato antifascista”. Il funerale si terra’ domani alle 16.30 e la famiglia chiede di non comprare fiori, ma fare donazioni in sua memoria ad Amnesty International.