Morto Mauro da Mantova, il no vax della Zanzara. Cruciani: Era una testa dura. Parenzo: Sua storia serva a chi non crede

374
in foto il giornalista Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara

Non ce l’ha fatta Maurizio Buratti, noto ai più come Mauro da Mantova, spesso ospite alla trasmissione radiofonica di radio 24 la Zanzara. E’ morto all’ospedale di Borgo Trento di Verona, dove era ricoverato da qualche settimana. No vax convinto, 61enne, era sopra le righe e anche per questo faceva notizia. A tradire il carrozziere quel Covid di cui aveva sempre negato l’esistenza, vantandosi anche di essere entrato in un supermercato di Mantova quando già era preda della malattia. Era stato ricoverato in terapia intensiva dell’ospedale veronese in gravi condizioni, ma non aveva mai fatto marcia indietro sulle sue convinzioni.
“Mauro non c’è più. Ho sperato, abbiamo sperato, che la sua pellaccia ancora una volta potesse vincere su tutto. Niente. Era una testa dura, e quella maledetta settimana è stata forse fatale. Aveva deciso di campare in un certo modo, nessuno lo avrebbe fermato e la nostra grande comunità gli voleva bene nonostante le sue storture, le sue teorie, i suoi umori”. Così Giuseppe Cruciani, il conduttore de La Zanzara di cui il no vax Maurizio Buratti era ospite fisso.
“Riposa in pace ovunque tu sia – scrive invece David Parenzo, l’altro conduttore della trasmissione, sui social – vecchio complottista. Spero solo che la tua triste storia serva da esempio a tutti coloro che ancora alimentano dubbi sull’efficacia dei vaccini”.