Mostra d’Oltremare, Oliviero: Preoccupa futuro di New Edenlandia

71

“Mostra d’Oltremare insieme agli uffici del Comune di Napolie la Soprintendenza ha determinato tutte le condizioni perche’ New Edenlandia possa mettere in atto il piano di riapertura del Parco dei divertimenti. Per questo oggi siamo molto preoccupati dalle affermazioni dei vertici della societa’ circa il futuro del parco giochi”. Lo afferma Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare in merito ai dubbi sulla data di riapertura del parco. Donatella Chiodo, presidente della Mostra d’Oltremare, e Oliviero ricordano che gia’ in sede di Commissione Comunale Lavoro, che ha fatto il punto sula situazione dei lavoratori che saranno assorbiti da New Edenlandia, avevano affrontato lo sviluppo della vicenda. “Avevamo chiarito -spiega Oliviero – che ad oggi nonostante un continuo confronto manca un progetto complessivo degli interventi dell’intera area come pure il piano di investimenti e di assunzione. Non vorremmo rivivere momenti di incertezza per i lavoratori gia’ visti nel recente passato e neanche essere indotti a pensare che ogni volta che si avvicina l’annunciata riapertura e la conseguente assunzione dei restanti lavoratori, emergano quasi strumentalmente impedimenti autorizzativi. Presunte difficolta’ burocratiche, inoltre, non meglio specificate, visto che manca un progetto definitivo della societa’ New Edenlandia”. Oliviero annuncia che “Mostra D’Oltremare, proprietaria dell’area su cui sorge il parco, convochera’, come piu’ volte fatto in passato, nei prossimi giorni tutte le parti in causa: Comune di Napoli, Soprintendenza, New Edelandia per discutere il progetto esecutivo della nuova societa’ per definire la certezza dei tempi, del piano di investimenti e di quello delle assunzioni dei lavoratori in un momento in cuui siamo vicini alla scadenza degli ammortizzatori sociali applicato alle maestranze, delle quali solo una parte e’ stata assunta. La citta’, i lavoratori, noi tutti, non possiamo piu’ permetterci una dilatazione dei tempi che comprometterebbe la ripresa dell’attivita’ del parco giochi, tassello importante per il definitivo rilancio dell’area occidentale di Napoli”.