Musei, con “Immersioni nell’arte” Capodimonte incontra il mare

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In foto il museo di Capodimonte

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte e la Stazione zoologica Anton Dohrn – Istituto nazionale di biologia, ecologia e biotecnologie marine di Napoli lanciano “Immersioni nell’Arte”, un ciclo di approfondimenti sui rispettivi canali social ufficiali per raccontare la fauna e la flora marina del Mediterraneo, le caratteristiche del golfo di Napoli, i miti e le sirene, le curiosità scientifiche che emergono da una selezione di opere tra le tante custodite a Capodimonte, dalla pittura alla scultura, dalle arti applicate al disegno: 12 appuntamenti per 12 post con contenuti curati in sinergia tra gli esperti d’arte del Museo e i biologi marini della Szn, pubblicati nel corso di un anno in contemporanea su Facebook e Instagram. La rubrica prende il via lunedì 22 marzo, in occasione del World Water Day – Giornata Mondiale dell’Acqua con l’opera “La sorgente” (1908), matita su carta di Vincenzo Gemito che fornisce l’occasione per parlare dell’uso sostenibile di una risorsa fondamentale per la sopravvivenza di tutte le specie viventi del pianeta, fortemente impattata dai cambiamenti climatici e dalle attività antropiche. Circa il 70% della Terra è, infatti, ricoperto dagli oceani, conoscere e salvaguardare il mare significa comprendere e tutelare le dinamiche che garantiscono la vita. Protagonisti dei successivi appuntamenti Luca Giordano, Giacinto Gigante e tanti altri artisti presenti nelle prestigiose collezioni di Capodimonte. L’idea è promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, diretto da Sylvain Bellenger, e dal Cape – Dipartimento di Conservazione Animali Marini & Public Engagement della Szn, diretto da Claudia Gili. “La vera storia dell’arte – afferma Bellenger – abbraccia tutte le articolazioni del sapere, da quello umanistico a quello scientifico, ecco perché sono particolarmente orgoglioso di questa collaborazione con la Stazione zoologica Anton Dohrn. Sono sicuro che questo approccio interdisciplinare porterà uno sguardo nuovo sulle nostre opere d’arte e una maggiore conoscenze delle collezioni”.
“Siamo entusiasti – commenta Gili – di avviare un dialogo tra le scienze marine e l’arte attraverso una iniziativa di divulgazione che connette le competenze di due enti di assoluto valore: CAPODIMONTE come indiscusso centro di cultura, promotore di una visione nazionale e internazionale dell’arte, e il nostro istituto che è tra i più prolifici al mondo nel settore della ricerca marina. Condividiamo un approccio multidisciplinare e inclusivo alle conoscenze, trasversale alle scienze, ecco perché la collaborazione partita con ‘Immersioni nell’Arte’ sarà solo il primo passo di un percorso che vedrà Capodimonte e la Szn camminare insieme attraverso una serie di progetti comuni”.